Il lungo ponte di Ognissanti arriva a suggellare un 2023 da record per il turismo di Sorrento e dintorni. Secondo le stime di Federalberghi sono 8 milioni e 400mila gli italiani che hanno pianificato un soggiorno fuori casa per questa settimana. Per trasporto, alloggio, cibo e divertimenti spenderanno in media 451 euro a persona, per un giro d’affari complessivo di 3,77 miliardi di euro. Ed in tanti arriveranno a Sorrento.
“Ma abbiamo anche molti stranieri che ancora scelgono la nostra costiera per un periodo di vacanza fuori stagione – sottolinea Gino Acampora, presidente dell’associazione Agenti di Viaggio Penisola Sorrentina -. Il meteo sembra aiutare e così diverse strutture potranno continuare a lavorare fino a gennaio anche per consentire ai dipendenti di percepire appieno la Naspi in un momento complicato per l’economia”.
Un ponte lungo che arriva a suggellare il trend positivo dell’estate, insomma. “Siamo soddisfatti per i risultati dell’intera stagione ed anche per i numeri relativi a questa settimana – spiega Costanzo Iaccarino, presidente Federalberghi Campania e Penisola Sorrentina -. Già da domenica scorsa abbiamo buoni riscontri in termini di prenotazioni e le prospettive sono incoraggianti fino al weekend”.
Poi per molte strutture arriverà il momento dello stop. “Chi ha programmato interventi di restyling chiuderà per lavori – chiarisce Iaccarino -. Tra questi alcuni riapriranno direttamente a marzo ed altri già per Natale”. Ed è la stessa associazione degli albergatori che ci fornisce in esclusiva alcuni dati. A Sorrento ci sono 75 strutture affiliate a Federalberghi (quasi tutti gli hotel della città). Di queste 4 rimangono aperte tutto l’anno mentre 20 saranno attive tra Natale e Capodanno. Al momento 6 hanno già annunciato che organizzeranno il Cenone. Anche 2 campeggi saranno aperti per Capodanno.
Ma in realtà Sorrento non va in letargo come conferma il calendario degli appuntamenti. Già il 28 novembre arriva il meglio del cinema italiano ed internazionale per le Giornate professionali riservate agli addetti ai lavori ma con eventi aperti anche alla città. Quindi ci si immerge nelle atmosfere del Natale e di Capodanno. Poi stand-by fino agli ultimi giorni di febbraio quando è in programma la prima edizione della Gran Fondo Sorrento che porterà in costiera appassionati delle due ruote da tutta Italia ed anche da altri Paesi europei.
E così si apre ufficialmente la stagione 2024. “Dopo tre anni di lavoro della nostra amministrazione la destagionalizzazione è ormai un fatto compiuto – assicura il sindaco Massimo Coppola -. Come annunciato durante gli Stati Generali del Turismo abbiamo scommesso su tre elementi cardine per il periodo non estivo: cultura, sentieristica ed enogastronomia. Abbiamo pertanto puntato sull’offerta dei nostri musei e sul richiamo dei siti storico-artistici ed architettonici”.
“Per ampliare il ventaglio di opportunità subito dopo le festività natalizie partiremo con la riqualificazione di piazza Andrea Veniero riportando alla luce gli antichi reperti ritrovati nel sottosuolo durante i precedenti lavori – aggiunge Coppola -. Abbiamo anche recuperato la vasta rete sentieristica rendendola fruibile attraverso il progetto Sorrento Walks. Ed ora siamo impegnati nel promuovere ulteriormente la straordinaria risorsa del territorio che è l’enogastronomia”.
Quindi il ponte di Ognissanti non chiude più la stagione come accadeva in passato. “Ormai il mese di novembre rappresenta un unicum che mette in relazione l’estate con le festività natalizie – puntualizza il sindaco di Sorrento -. Tanto che si può dire che la nostra stagione inizia a Pasqua per concludersi all’Epifania. Gli altri 3 mesi sono poi necessari per gli interventi di manutenzione della città”.
Ma non si guarda solo al turismo ed alla soddisfazione degli ospiti. “Vogliamo una Sorrento viva per 12 mesi per i nostri concittadini – conclude il sindaco -. Per questo abbiamo puntato sulla coincidenza di date tra la festa patronale di Sant’Antonino e San Valentino, le iniziative per il Carnevale e la nuova programmazione di assoluto livello del teatro comunale Tasso affidato alla direzione di Massimiliano Gallo”.
Tratto dall’articolo del nostro direttore per Il Mattino in edicola oggi.
