Da sabato 4 a lunedì 6 ottobre 2025, Priora, borgo collinare di Sorrento, ospita il tradizionale appuntamento con la Sagra dell’Uva, giunta quest’anno alla 44sima edizione. Kermesse che si tiene in coincidenza con la festa in onore della Madonna del Rosario. Tre giorni dedicati alla vendemmia, alla musica, all’enogastronomia ed al divertimento.
Gli stand apriranno tutti i giorni alle ore 19. Ci sarà la possibilità di scoprire i macchinari tradizionali utilizzati per la vendemmia, partecipare a dimostrazioni pratiche ed assaporare le specialità gastronomiche locali, in modo particolare presso la rinomata postazione “Vino e Panino”.
Quest’anno ci saranno anche il risotto bianco al Provolone del Monaco con riduzione di vino e uva grigliata. Previsto pure l’angolo per la degustazione di vini campani. Non mancheranno bancarelle dedicate all’artigianato della penisola sorrentina e molte altre sorprese.
Programma musicale e di intrattenimento:
Sabato 4 ottobre:
Ore 20:30: Spettacolo musicale “Nu poco ‘e sentimento” con Elena Vittoria;
Ore 21:30: Cabaret con Nando Varriale.
Domenica 5 ottobre:
Ore 20:30: Spettacoli per bambini “La fata delle bolle” ed a seguire spettacolo di magia con Mago Vittorio;
Ore 21:30: Canti popolari del Sud Italia con la Compagnia Paganese.
Lunedì 6 ottobre:
Ore 20:30: Spettacolo musicale Sincopecunto “Riti e Ritmi Antichi” con Antonio Quartuccio in trio;
a seguire estrazione della lotteria con Marco Palmieri.
Evento speciale fuori programma:
Venerdì 3 ottobre alle ore 20 presso l’Oasi Madre della Pace, Fabio Brescia presenta “Il lago di sale”.
Per agevolare la partecipazione, è disponibile un servizio navetta gratuito da Sorrento. Le corse partono da piazza Angelina Lauro dalle ore 19 alle ore 23.
“Il borgo di Priora si dedica con passione a questo evento, rendendo ogni anno la Sagra dell’Uva un’esperienza unica e indimenticabile – fanno sapere gli organizzatori -. Si possono vivere tre giorni all’insegna della tradizione, della cultura e del buon cibo in un contesto autentico e accogliente, tipico di una contrada contadina”.