SORRENTO. Il progetto si chiama “Boccone Sano & Sicuro” ed è promosso dall’Asl Napoli 3-Sud in collaborazione con l’Università della cucina mediterranea e il Gruppo di intervento per le emergenze cardiologiche. Da ottobre, proprietari e dipendenti delle strutture ricettive seguiranno un corso per apprendere le tecniche per salvare la vita ai turisti che dovessero rimanere soffocati durante un pasto. Prima fra tutte la manovra di Heimlich, la più efficace per liberare le vie respiratorie. Particolare attenzione viene riservata anche alle tecniche salva-vita per i bambini e i neonati.
Il corso si concluderà a fine marzo, appena in tempo, quindi, per l’avvio della stagione turistica. In cattedra saliranno gli esperti dell’Ucmed e gli operatori del Giec, capitanati dal professor Maurizio Santomauro e dal cardiologo formatore dell’Asl Vincenzo Iaccarino. Sui banchi, invece, titolari e dipendenti di hotel, bed and breakfast, case-vacanza, agriturismi e ristoranti. Il progetto vanta anche un testimonial d’eccezione: lo chef stellato Alfonso Iaccarino, patron del “Don Alfonso” di Sant’Agata sui due Golfi.
In una seconda fase, il programma di pronto soccorso coinvolgerà anche associazioni e scuole, a cominciare dagli istituti alberghieri, oltre a tutti i luoghi in cui si somministrano cibi e bevande. Un modo, secondo gli organizzatori, per trasmettere il senso del binomio gusto-sicurezza ai giovani che puntano ad affermarsi nel settore dell’ospitalità.