In una piovosa domenica di maggio, Emanuele Schillace, su Radical SR4 Suzuki, vince, per la prima volta nella giovane ma già ricca carriera, lo Slalom Città di Campobasso, seconda prova del campionato italiano della specialità. Il pilota siciliano si impone con il tempo di 2’14” e 31 centesimi fatto siglare al termine della prima manche corsa lungo i poco più di tre chilometri del percorso di gara disegnati sui tornanti della provinciale 165 Gildonese.
“Sono soddisfatto di questo risultato – commenta il vincitore -. Un successo conquistato senza voler strafare e anche grazie ad un pizzico di fortuna che mi consente di tornare a casa con quindici punti nella classifica di campionato che vanno a sommarsi ai quindici raccolti nella prima, in Calabria”.
Grande la soddisfazione anche per il corregionale Girolamo Ingardia, secondo con un ritardo di novantanove centesimi e primo in Gruppo E2 SS su Formula Gloria B5 Suzuki. “Gara bella e difficile, anche dal punto di vista del meteo – spiega . Sono contentissimo di questo secondo posto anche se resta un pizzico di delusione per un birillo sfiorato nella seconda manche che mi è costato la vittoria”.
Gradino più basso del podio per il sorrentino Salvatore Venanzio su Radical SR4 Suzuki, terzo con il tempo della prima salita che vale 136,20 punti. “È un terzo posto che non può soddisfarmi – le parole campione italiano in carica della specialità -. La prima manche ho corso per piazzare un tempo; nella seconda, oltre alla penalizzazione per un birillo ho accusato problemi all’acceleratore; nella terza, io come la maggior parte dei partecipanti, non sono partito per la pioggia che avrebbe reso vano qualsiasi tentativo di rimonta”.
Il trofeo tricolore, comunque, ancora alle battute iniziali visto che si sono disputate solo due prove. Salvatore Venanzio ha, quindi, tutto il tempo per mettere a punto la vettura e rifarsi. La prima occasione per riassaporare la vittoria già tra due settimane a Loceri, in Sardegna.