Sorrento. Quasi pronto il viadotto al Capo, ma costi più alti di 300mila euro – foto –

Aumentano i costi per la realizzazione del viadotto chiamato a sostituire il tracciato di via Fontanelle, al Capo di Sorrento, franato nel marzo del 2014. È quanto si rileva dal progetto di variante presentato dal direttore dei lavori che porta la cifra per l’esecuzione dell’intervento dai precedenti 4 milioni e 511mila euro agli attuali 4 milioni 818mila euro. Un rincaro complessivo di circa 307mila euro giustificato con la necessità di affrontare una serie di problematiche “impreviste ed imprevedibili”.

Tra le maggiori spese extra spicca il numero maggiore di trivellazioni in roccia, derivanti da cause geologiche, per realizzare i pali delle paratie e quelli di fondazione delle pile del ponte. Altre difficoltà sono riconducibili al mancato funzionamento del tombino di collettamento delle acque superficiali del cantiere a valle risultato completamente ostruito ed insufficiente allo smaltimento della pioggia che finisce con il riversarsi, insieme al fango dell’area interessata dalle operazioni di scavo, sulla sottostante sede stradale di via Capo, la strada che collega Sorrento a Massa Lubrense, arrivando addirittura a provocare incidenti con il coinvolgimento dei veicoli in transito. Acquazzoni che hanno anche causato diversi smottamenti di terreno con la necessità di mettere in sicurezza alcune scarpate attraverso opere di contenimento strutturali.

In sostanza si prevede una rimodulazione del sistema di drenaggio delle acque e la realizzazione di ulteriori gabbionate. Inoltre, tra gli interventi oggetto della variante, rientra anche il posizionamento alle estremità del viadotto di due pali stradali con illuminazione a led per garantire una maggiore visibilità notturna. Il nuovo prospetto dei costi ha già ottenuto il via libera da parte del responsabile unico del procedimento per il Comune di Sorrento, Graziano Maresca, e del dirigente del dipartimento che si occupa di lavori pubblici, Vincenzo Limauro.

La buona notizia è che i lavori sono in dirittura di arrivo. La struttura portante risulta quasi ultimata e bisogna solo completare le attività complementari compresa la realizzazione delle paratie a valle del viadotto. Se non ci saranno ulteriori intoppi i residenti di questa parte del territorio di Sorrento avranno di nuovo una strada per raggiungere le loro abitazioni prima di celebrare il dodicesimo anniversario dalla frana avvenuta il 4 marzo del 2014 quando un tratto stradale di circa 60 metri scivolò verso valle trascinando con sé una casa e danneggiandone un’altra. Il rigonfiamento del manto di asfalto provocato dal mancato drenaggio dell’acqua nelle ore precedenti lo smottamento consentì di evacuare la zona evitando vittime e feriti.

Da allora, però, una ventina di nuclei familiari possono contare esclusivamente su un tracciato viario di emergenza realizzato attraverso i campi per i loro spostamenti. Una situazione che si è rivelata drammatica già dopo poche settimane dall’evento franoso quando un 39enne ha perso la vita a causa di un malore mentre per i soccorsi si è rivelato impossibile raggiungere il suo domicilio. Anche per questo alcuni abitanti della borgata de Li Simoni decisero di abbandonare le loro residenze e trasferirsi altrove. Nonostante ciò solo nel 2023, grazie ai fondi pari a 6 milioni di euro messi a disposizione dall’allora ministro per il Sud, Mara Carfagna, è stato possibile procedere all’appalto dei lavori affidati al Consorzio Campale Stabile di Apollosa (BN).

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