Parata di stelle per gli ultimi appuntamenti di “Surriento Gentile”, la manifestazione diretta da Marisa Laurito, che fino 30 dicembre sta trasformando l’iconica cittadina, famosa in tutto il mondo, in un palcoscenico all’aperto di arte e cultura, celebrando la gentilezza e l’ospitalità del popolo sorrentino.
L’iniziativa, promossa da Fondazione Sorrento, Federalberghi Penisola Sorrentina, Confcommercio Sorrento, Associazione Agenti di Viaggio Penisola Sorrentina e Associazione Ristoratori Sorrentini, attraverso musica, poesia, teatro, conferenze, mostre d’arte e cartoni animati per i bambini, sta animando i quartieri e i luoghi più suggestivi della città.
Dopo l’esibizione di ieri alla Cattedrale di Sorrento del coro “The Voices of Victory”, diretto da Nicole Ingram Taylor che ha riscosso un grande successo, Sorrento avrà l’onore di ospitare Noa, con Gil Dor e i Solis String Quartet, con un concerto in programma sabato 27 dicembre alle ore 21 al Teatro Tasso
Nata a Tel Aviv il 23 giugno 1969, Noa, una delle cantanti israeliane più apprezzate a livello internazionale, ha trascorso parte della sua giovinezza a New York, dove ha sviluppato il suo eclettico stile musicale, influenzato da artisti come Paul Simon e Joni Mitchell. Oltre alla sua carriera musicale, che spazia dal pop al jazz e alla musica tradizionale israeliana, Noa è anche un’attivista per la pace e la coesistenza, utilizzando la sua voce per promuovere messaggi di speranza e unità.
Attualmente, si dedica a progetti che collegano la diplomazia culturale e la leadership, affrontando anche questioni legate alla crisi climatica. Con una carriera che abbraccia più di tre decenni, Noa continua a essere una figura di riferimento nella musica mondiale e un simbolo di impegno sociale.
Il 28-29-30 dicembre dalle ore 17:30 alle ore 20:30, è in programma l’iniziativa “Araprit’ ‘e purtune… ce sta ‘o Presepio’’, con scene viventi del Presepe del ’700 Napoletano nel centro storico di Sorrento.
Martedì 30 dicembre alle ore 21 a piazza Tasso, per chiudere il mese festivo in bellezza, Raiz si esibirà nel concerto “Si ll’ammore è ’o cuntrario d’a ‘ morte”, rendendo omaggio alla tradizione musicale napoletana e a Sergio Bruni. Con il suo stile unico che fonde reggae e musica partenopea, l’artista napoletano promette di offrire un’esperienza memorabile e coinvolgente per tutti i presenti.
Ospiti della kermesse, iniziata il 5 dicembre, sono stati artisti italiani e stranieri, come Alexander Romanovsky, il coro gospel “The Voices of Victory”, diretto da Nicole Ingram Taylor e ancora Tullio De Piscopo, Lorenzo Hengeller, Marco Zurzolo con la sua Street Jazz Band, Giovanni Block, I 30 Posteggiatori di Mastro Masiello e un’altra formazione, capitanata da Aurora Giglio, Fiorenza Calogero, Antonella Stefanucci, Rosaria De Cicco, Annamaria Colasanto e Francesca Colapietro.





