Si conclude oggi la mostra collettiva d’arte moderna e contemporanea Anima Mundi, in omaggio a James Hillman, allestita presso l’Orto Botanico di Napoli. L’evento è stato organizzato dall’associazione Connessioni Culture Contemporanee di Giovanni Mangiacapra. L’artista napoletano ha incantato il suo pubblico allestendo una mostra fortemente suggestiva in cui l’arte moderna si fonde perfettamente con la natura. Ad accrescere il potere fiabesco dell’evento ha contribuito la location, l’Orto Botanico di Napoli, che insieme ai Magazzini dell’arte Trapani e Magnetikzone Art Project, ha contribuito alla realizzazione di questo progetto, patrocinato dal Comune di Napoli, dall’Università degli Studi di Napoli “Federico II” e dell’Archeoclub d’Italia sede di Massa Lubrense.
“I luoghi hanno un’anima – dice Hillman nel suo libro “L’anima dei luoghi” – il nostro compito è di scoprirla”. È stato questo il filo conduttore dell’esposizione che ha voluto sedurre il pubblico invitandolo, attraverso l’arte, a riflettere sulle priorità dell’esistenza e sul senso autentico delle esperienze.
Protagoniste della mostra sono state, e saranno ancora fino alle 16 di quest’oggi, le opere dei 33 artisti che hanno interpretato in modo diverso il concetto di natura: Valerio Anceschi, Makiko Asada, Luca Bidoli, Pino Bonanno, Mario Cassisa, Barbara Crimella, AK Douglas, Rita Ernst, Pietro Finelli, Costabile Guariglia, Fitz Herrera, Liù Yung-Jen, Andrea Lombardo, Mauro Lovi, Kathrin Loges, Antonio Marciano, Anna Marino, Franco Mazzucchelli, Luca Mannino, Samir Makhlouf, Marta Fumagalli, Antonello Matarazzo, Giovanni Mangiacapra, Jasmine Pignatelli, Riccardo Pirovano, Marc Rayner, Simona SantaSeveso, Antonio Sammartano, Alessandro Spadari, Hal Sowa, Satoru Tabata, Livio Teddasori, Viviana Pasquali.
