Contribuire a migliorare la qualità di vita dei bambini che abitano in uno dei Paesi più poveri del mondo, il Burundi. È l’obiettivo dell’evento organizzato dal Rotary Club Sorrento affiancato da diverse associazioni del territorio: Inner Wheel Club Sorrento, Cif e Unitre di Piano di Sorrento e Fidapa Penisola Sorrentina. L’appuntamento è per sabato prossimo, 15 novembre 2025, a partire dalle ore 18, presso il centro “Don Luigi Verde” della parrocchia di Nostra Signora di Lourdes del rione Marano, a Sorrento.

Nel corso della serata numerosi volti conosciuti del comprensorio costiero saliranno sul palco per esibirsi in entusiasmanti performance artistiche in una veste inusuale per molti di essi. Ci sarà così modo di apprezzare le qualità musicali e canore di medici, docenti, imprenditori e professionisti pronti a mettersi in gioco per una finalità benefica dal grande valore sociale. Debora Adrianopoli, Rosaria Amuro, Costantino Astarita, Ilaria Iaccarino, Gianni Iaccarino e Antonio Ruocco promettono di dare vita ad uno spettacolo che si annuncia entusiasmante.
Ma ciò che più conta è lo scopo dell’evento: contribuire alla costruzione di una casa famiglia per i bimbi del martoriato Stato africano. Un progetto che vede impegnato il Rotary Club Sorrento già da diversi anni e che ora si avvia a conclusione. La struttura per l’accoglienza e l’assistenza di 12 bambini da zero a tre anni è completata ed operativa grazie alla fornitura di energia elettrica assicurata dai pannelli fotovoltaici e dall’erogazione idrica garantita da un serbatoio di acqua potabile. Volontari qualificati cureranno l’assistenza sanitaria e logistica ai piccoli, ma già oggi è garantito il primo soccorso medico per i piccoli ed anche a favore degli altri abitanti della zona in caso di necessità.

“Siamo orgogliosi di quanto realizzato dal 2022 ad oggi nel villaggio di Nyabitare – sottolinea il presidente del Rotary Club Sorrento, Claudio de Vito -. Ora siamo al rush finale per dare ad un gruppo di bambini del Burundi una casa dove possano crescere e studiare circondati da persone che si prendono cura di loro con amore e dedizione. Manca poco perché quello che era un sogno si trasformi in realtà così da dare un segnale a tutto il mondo: Sorrento non è solo una perla del turismo italiano ed internazionale, ma è una città dove vivono tante persone che hanno a cuore chi è meno fortunato”.
Un appello a partecipare all’evento di sabato 15 aprile e ad aprire il portafogli pensando al sorriso di tanti bambini che così avranno finalmente una casa degna di questo nome.





