Pioggia di riconoscimenti per i professionisti del turismo di Sorrento. Dopo la stagione record per il comparto, il personale addetto all’accoglienza degli ospiti della costiera si gode i meritati successi. A riconoscere il loro impegno per l’incoming è Solidus, federazione che raccoglie 55mila addetti di 8 associazioni di categoria: governanti, impiegati, barmen, sommelier, cuochi, maitre d’hotel, direttori e portieri. I loro rappresentati si sono dati appuntamento a Riccione dove, tra confronti e dibattiti sul futuro dell’ospitalità, è prevista la consegna dei premi “Professionisti dell’Anno”. Due di essi sono della costiera.
La miglior governante è Anna Maria Pane. Formatasi all’Hilton Sorrento Palace è poi passata all’hotel Ambasciatori, attualmente è executive housekeeper al Villa Fiorella di Massa Lubrense, struttura che, anche grazie al suo impegno, ha conquistato la quinta stella. Pane è anche impegnata nella formazione tanto che, confessa, “la soddisfazione maggiore è vedere mie allieve rivestire ruoli manageriali”.
Da Sorrento arriva anche Giulio Galano, premiato per la categoria portieri d’albergo. Lavora all’hotel Michelangelo dal lontano 1983 e quest’anno è stato promosso front desk manager. Dal 2016, è anche presidente regionale de Le Chiavi d’Oro Campania Felix.
A questo proposito è di questi giorni la conferma al vertice nazionale dell’associazione di categoria dei portieri d’albergo e front office di un altro professionista sorrentino, Mauro Di Maio. Una vita dedicata all’Hilton Sorrento Palace dove è stato assunto 35 anni fa dal patron Giovanni Russo.
Per Di Maio l’accoglienza rappresenta una sorta di tradizione familiare visto che il padre Raffaele, oggi in pensione, era impegnato alla reception, mentre continua a lavorare gomito a gomito con il fratello Francesco. “In penisola sorrentina gli alberghi sono gestiti direttamente dalle proprietà e spesso il personale è lo stesso da anni – sottolinea Di Maio -. In questo contesto familiare, professionale e territoriale si spiega il fattore vincente del modo di fare ospitalità”.
A dare lustro alla Campania anche il premio come professionista dell’anno Solidus all’irpino Pietro Roberto Montone, presidente vicario della Federazione italiana cuochi della quale dirige la rivista ufficiale nonché docente all’alberghiero “Ronca” di Montoro.
