Il rapporto tra Raffaele Guida, alias Lello il sensitivo, con l’ex sindaco di Sorrento, Massimo Coppola, nella gestione pilotata degli appalti per servizi e lavori pubblici in città. È quanto emerge dagli interrogatori condotti dai pm della Procura di Torre Annunziata ed oggi ricostruiti da Leandro Del Gaudio su Il Mattino.
Oltre centotrenta pagine in cui si mette nero su bianco quanto dichiarato dall’ex consulente astrale del primo cittadino per comprendere “il sistema degli appalti”, vale “a dire il metodo usato dal sindaco per ottenere tangenti”. Siamo in piena estate, quando Lello il sensitivo risponde alle domande del gip Maria Concetta Criscuolo. Dalle carte si rilevano mazzette intascate per una quindicina di appalti. Si va dal rifacimento delle poltrone del teatro Tasso ai rattoppi delle strade, dalle attività di manutenzione ordinaria alla creazione di circuiti di intermodalità.
Un sistema che funzionava sempre allo stesso modo, secondo il racconto di Guida: “Si spezzettavano i lotti dei lavori, si privilegiavano le aziende a cui assegnare i lavori. In cambio di soldi”. Nell’inchiesta condotta dai pm oplontini, sotto la guida del procuratore Nunzio Fragliasso, sono decine i nomi messi a verbale. Spiega Lello il sensitivo: “Io e il sindaco in questa storia abbiamo fatto circa 300mila euro di tangenti, 150 e 150, perché Coppola si preoccupava di venire a prendere subito i soldi”.
Il pm Giuliano Schioppi, che ha in mano il fascicolo sul cosiddetto “Sistema Sorrento” ha parlato anche di altri episodi con l’ex consulente ora ai domiciliari. Affrontato pure il tema delle convocazioni di Coppola a Roma, di contatti con personaggi di spicco della politica regionale e nazionale. A questo punto il gip Criscuolo pone una domanda netta: ci sono coinvolgimenti, in materia di corruzione, tra esponenti della politica nazionale e il sindaco Coppola? Chiara la risposta: “Assolutamente no”.
Per approfondire le altre fasi degli interrogatori di Lello il sensitivo rimandiamo all’articolo di Leandro Del Gaudio sul Mattino in edicola oggi. Intanto cresce l’attesa per conoscere anche i verbali degli interrogatori dell’ex sindaco Coppola che nei giorni scorsi, dopo 4 mesi di detenzione in carcere, ha ottenuto i domiciliari in una località fuori dalla Regione Campania.
