SORRENTO. Quella appena trascorsa è stata una notte all’insegna dei controlli da parte delle forze dell’ordine in tutta la penisola sorrentina.
L’operazione, denominata “Movida sicura”, è stata attuata nell’ambito della maggiore vigilanza del territorio concordata tra il prefetto di Napoli, Musolino ed i sindaci del comprensorio, dopo i recenti episodi di cronaca. In particolare l’obiettivo è quello di evitare problemi di ordine pubblico all’uscita dai locali notturni, dopo che la scorsa settimana si era verificato l’accoltellamento di un diciottenne in piazza Tasso, a Sorrento, al culmine di una rissa.
L’attività per la sicurezza è stata attuata in particolare dai carabinieri della compagnia di Sorrento. Un consistente spiegamento di forze che ha consentito di filtrare gli ingressi all’area costiera, monitorare le presenze ed anche di controllare chi lasciava l’area attraverso una serie di posti di blocco nei punti nevralgici della penisola.
I militari dell’Arma della compagnia di Sorrento – supportati anche da un’unità del nucleo Cinofili di Napoli per verificare la presenza di sostanze stupefacenti – hanno eseguito controlli su circa 80 veicoli ed identificando quasi duecento persone.
I test con l’etilometro hanno consentito di individuare due guidatori che erano al volante delle loro auto con un tasso alcolico del sangue superiore alla soglia massima dello 0,5 per cento. Per entrambi è scattato il ritiro della patente. Una terza persona, un 36enne di Piano di Sorrento, inoltre, è stata denunciata a piede libero per guida in stato di ebbrezza in quanto il livello di alcol rilevato era pari all’1,6 per cento, oltre tre volte il valore massimo consentito dalla normativa.
Nel corso delle verifiche i carabinieri del capitano Leonardo Colasuonno hanno anche elevato contravvenzioni per violazioni del Codice della Strada per duemila euro.