SORRENTO. Lanciavano sassi contro i bagnanti della spiaggia libera di San Francesco e quando un agente della polizia penitenziaria di Napoli, in ferie a Sorrento con la moglie ed i loro 3 bambini, li ha invitati a smettere, è stato aggredito con calci e pugni.
Tutto è cominciato nella mattinata di ieri, quando i ragazzi, giunti a Sorrento per trascorrere una giornata al mare, hanno raggiunto l’arenile di San Francesco. Qui hanno subito cominciato a tirare pietre e sabbia contro gli altri bagnanti. Tensione alle stelle, in particolare, quando uno dei 4 minorenni ha colpito una turista francese. A quel punto ha tentato di bloccare la gang un agente penitenziario che, per tutta risposta, è stato prima accerchiato e poi colpito al volto e al corpo con calci e pugni. E tutto sotto gli occhi della moglie e dei suoi 3 figli piccoli.
Scattato l’allarme, sono cominciate le ricerche. I poliziotti del commissariato di Sorrento, allertati da coloro che si trovavano in spiaggia, in pochi istanti, hanno bloccato i ragazzini presso la Villa Comunale mentre fuggivano. Si tratta di quattro minorenni provenienti da Secondigliano e Casoria. Tutti i componenti la baby gang sono stati denunciati in stato di libertà per lesioni e resistenza a pubblico ufficiale e per getto di oggetti pericolosi. Uno di loro risponde anche di tentata rapina impropria per il tentativo di furto del cellulare dell’agente che aveva ripreso le scene precedenti al pestaggio subito.