META. Si sono presentati entrambi in aula, questa mattina al Teatro Moderno di Grosseto trasformato in aula di Tribunale, l’ex comandante Francesco Schettino e Domnica Cemortan, la ballerina moldava che la sera del naufragio era nella sala di comando insieme allo stesso Schettino e ad altri ufficiali.
L’ex comandante è imputato con le accuse di omicidio colposo plurimo, disastro colposo e abbandono di nave, mentre Cemortan non è indagata e anzi si è costituita parte civile. Uno dei difensori del comandante, l’avvocato Donato Laino, ha annunciato che “chiederemo il patteggiamento a 3 anni e 5 mesi”.
Il processo per il naufragio della Concordia ha preso finalmente il via dopo il rapido stop e conseguente rinvio imposto dallo sciopero degli avvocati il 9 luglio scorso.
Oggi è anche il giorno del ritorno della moldava Domnica Cemortan, dopo la fugace apparizione del 9 luglio a Grosseto. La donna, che era a bordo della nave la sera del naufragio insieme a Schettino, presenterà altre querele-denunce alla procura contro chi, l’anno scorso, ipotizzò un suo legame col comandante. Domnica stamattina dovrebbe essere in aula.
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