SORRENTO. Meglio sostenere le spese per il noleggio dell’impalcatura o farne pagare il costo ad uno sponsor che, però, vi affigge il proprio logo? E’ una di quelle decisioni difficili da prendere per un amministratore pubblico, soprattutto se l’andito sorge nel salotto buono cittadino. A Sorrento si è optato per la seconda ipotesi.
La questione riguarda la torre campanaria dell’orologio che sovrasta il Circolo Sorrentino, in piazza Tasso. Lo scorso 4 maggio si staccarono alcuni grossi frammenti che, per fortuna, non colpirono nessuno tra i tanti cittadini e turisti che transitavano nella parte sottostante. Per scongiurare nuovi crolli l’amministrazione comunale dispose la messa in sicurezza della struttura. Intervento che fu affidato alla ditta Parlato Costruzioni srl.
Venne così sistemato un ponteggio intorno alla torre campanaria per consentire agli operai di eseguire i lavori. La ditta, però, non perse l’occasione di farsi pubblicità nella centralissima piazza Tasso: sulla parte alta dell’impalcatura, infatti, venne affisso un cartello con il logo della stessa azienda. Il Comune, quindi, intervenne chiedendone la rimozione. Poi a metà ottobre è stato raggiunto un accordo tra la ditta e l’ente: la scritta rimane ma l’amministrazione non paga il noleggio dell’andito.
Nel frattempo il Comune ha deciso di procedere al rifacimento degli intonaci di tutta la torre dell’orologio. Iter lungo che necessita dei pareri delle Soprintendenze e che potrebbe concludersi in primavera. Per cui l’intesa prevede che il ponteggio continuerà ad avvolgere la struttura fino a quando la ditta che vincerà l’appalto non avvierà i lavori. Ovviamente fino ad allora resterà anche il marchio dello sponsor.
A questo punto torniamo alla domanda iniziale: “Meglio sostenere le spese per il noleggio dell’impalcatura o farne pagare il costo ad uno sponsor che, però, vi affigge il proprio logo?”. Voi cosa ne pensate? Potete lasciare i commenti sulla nostra pagina Facebook.