Il Comune di Piano di Sorrento si è visto confermare, per il triennio 2024-2026, la qualifica di “Città che Legge”. Si tratta di un titolo conferito dal Centro per il Libro e la Lettura, d’intesa con Anci, che ha la finalità di “promuovere e valorizzare quelle amministrazioni comunali impegnate a svolgere con continuità sul proprio territorio politiche pubbliche di promozione della lettura”.
Nel frattempo continuano le attività per riportare il patrimonio librario della città nella biblioteca comunale, che fino all’anno scorso è stata oggetto di lavori. Procede la spolveratura dei volumi con incarico affidato a una società specializzata. Per la catalogazione e l’archiviazione dei libri, la giunta ha stipulato una convenzione con l’Università Vanvitelli di Caserta.
“La qualifica di “Città che Legge” ci riempie di orgoglio – sottolinea il sindaco Salvatore Cappiello -. La nostra comunità è un punto di riferimento per la cultura e la lettura. Continuiamo a lavorare alacremente in questa direzione e il rilancio della biblioteca rappresenta un altro passo in avanti”.
“Piano di Sorrento è l’unica realtà che, tra penisola sorrentina e costiera amalfitana, vanta la qualifica di “Città che Legge” – puntualizza il vice sindaco con delega alla Cultura, Giovanni Iaccarino -. Questo ci responsabilizza a fare sempre del nostro meglio oltre a rappresentare l’ennesimo riconoscimento per progetti, iniziative e proposte nell’ambito della lettura e della cultura. Il ritorno dei libri presso la biblioteca, in cui sono in corso anche gli interventi per la predisposizione degli arredi, rappresenta un lavoro di estrema importanza e che prosegue con attenzione e passione. Un grazie di cuore va all’Ufficio Cultura e al funzionario responsabile Giacomo Giuliano”.