Un pareggio che lascia l’amaro in bocca ad entrambe le formazioni.
Nell’arena infernale di pioggia, vento e grandine del Campo Italia, la partita si è giocata a ritmi elevatissimi, ma lo spettacolo è stato a dir poco carente. Falli e mischie a volontà, ma mai l’occasione giusta per portare a casa i tre punti. L’unica palla buona per i padroni di casa capita sui piedi di Corsetti, l’eroe di Gubbio, il suo pallonetto però ha i giri giusti, ma la mira è sbagliata.
I rossoneri avevano iniziato bene l’incontro. Più volte, nelle fasi iniziali, la squadra di Bucaro ha provato a spingere il piede sull’acceleratore, ma non è mai riuscita ad arrivare dalle parti di Rubertiello.
La palla schizza veloce come in un flipper, i giocatori la inseguono con ferocia sperando in qualche errore dell’avversario, ma nulla, le difese sono insuperabili. Alla fine il colpaccio lo sfiora la Paganese nei minuti ricupero, quando Girardi viene servito da una pennellata di Nunzella, che però non controlla.
Poco, davvero troppo poco, per il Sorrento che era chiamato ad una prova importante dopo il successo esterno di Gubbio. Considerando la vittoria del Barletta a Perugia, più che guardare avanti, dopo questo pareggio, bisogna tornare a guardare indietro.
Gubbio 22 – Catanzaro 21 – Benevento 20 – Andria Bat (-2) 17 – SORRENTO 12 – Barletta 11 – Carrarese 10