Un grande ritorno, certamente epocale per i fasti passati di questa gara. È la cronoscalata fra Sorrento e Sant’Agata sui due Golfi nella configurazione originaria, competizione organizzata al tempo dall’Automobil Club di Napoli, alla quale hanno partecipato anche campioni consegnati alla storia delle salite. Era il 1966 quando ad imporsi fu Don Mimí Scola, bicampione italiano della montagna e figura fra le più carismatiche in assoluto della storia di questa specialità, al successo con una Fiat Abarth 2000. Altro nome storico nell’albo d’oro è quello del pluricampione italiano Germano Nataloni, che conquistò la vittoria su una Lancia Aurelia GT.
L’ultima edizione di questa crono è datata 1967 e fu vinta dal pilota locale Michele Terminiello, nel tripudio generale dei concittadini. Oltre ad aver annoverato al via anche un asso come Ignazio Giunti, pilota ufficiale Ferrari, scorrendo le edizioni della Sorrento-Sant’Agata si scorgono solo brand di alto lignaggio fra le auto arrivate al successo, come Bugatti, Maserati, Alfa Romeo, Cisitalia, Lancia ed Abarth, a testimonianza dell’estremo valore riconosciuto al tempo a questa gara, certamente fra le più agognate del dopoguerra. Fino al 1961 inoltre, la sfida era riservata anche alle motociclette.
La manifestazione in programma oggi e domani, torna alla ribalta a 101 anni dalla prima edizione ma non ripercorrerà il tracciato originario che attraversava il centro di Massa Lubrense, ma si sviluppa invece interamente sulla strada statale 145 “Sorrentina” nel tratto denominato del Nastro Verde, a partire dal km 29+600 e fino al km 34+100, per una lunghezza complessiva di 5.100 metri.
L’asfalto si presenta in eccellenti condizioni in tutta l’estensione, mentre la dotazione di sicurezza è stata ulteriormente implementata con l’applicazione di 600 metri di guardrail amovibili, 100 new-jersey ed 80 rotoballe. Due le manche di prova previste oggi e due quelle di gara in programma domani, con inizio del primo turno fissato per entrambe le giornate alle ore 9:30. La premiazione si terrà presso l’Hotel Iaccarino domani pomeriggio, al termine della gara.
Per quanto riguarda gli orari di chiusura della strada, oggi è previsto lo stop al transito lungo via Nastro Verde dalle ore 8:45 alle ore 16:30, mentre domani si va dalle 8:30 alle 16:30. In entrambe le giornate è prevista una finestra di apertura per consentire il passaggio dei residenti. Il sabato via libera dalle 11:45 alle 13:30 e la domenica dalle 11:30 alle 13:30.
Nel corso della due giorni di gara sarà attivo anche un servizio navetta per residenti e pubblico lungo la tratta che va dal parcheggio Terminal di via San Renato (che fa da area di interscambio) fino a Sant’Agata sui due Golfi e ritorno, con soste presso l’ospedale ed al borgo di Priora. Partenze previste ogni 30 minuti.
L’idea di rilanciare questa storica crono è stata di Alfonso Iaccarino, fondatore del prestigioso ristorante “Don Alfonso 1890”, idea recepita convintamente da tutti gli sportivi della penisola sorrentina, sia fra i piloti, idealmente guidati da Luigi Vinaccia e Salvatore Venanzio (otto titoli italiani slalom in due), che fra le scuderie locali, importanti parti in causa nella definizione di questa manifestazione.
La gara è patrocinata e sostenuta dal Comune di Sorrento, guidato dal sindaco Massimo Coppola e dalla prestigiosa Fondazione Sorrento, mentre l’organizzazione tecnica è stata affidata al Rombo Team, che festeggia così il quarantennale della propria attività. La kermesse comprende anche l’esposizione a Massa Lubrense delle moto che gareggiarono negli anni ruggenti di questa corsa, mentre domani queste splendide due ruote vintage percorreranno il tracciato di gara, dando vita così ad una struggente parata rievocativa.
Per una questione strettamente logistica, questa prima riedizione della Sorrento-Sant’Agata ha previsto la formula ad invito per le vetture moderne al seguito e conterà la presenza complessiva di un massimo di 80 automobili tra storiche e di nuova generazione, con un parco partenti di alto livello.
