Nasce l’Osservatorio del Mare e del Litorale Costiero, cabina di regia inter-istituzionale specializzata nella tutela del territorio e dell’ambiente marino costiero. Promosso dalla Capitaneria di Porto di Torre del Greco con il coordinamento della Direzione Marittima di Napoli, l’Osservatorio si avvale della consulenza tecnica di undici partner: oltre alla Guardia Costiera ci sono l’Università degli Studi di Napoli Parthenope, la Federico II e L’Orientale, il Centro “Jean Monnet” sulla Tutela dei diritti dei migranti nel Mediterraneo, la Stazione Zoologica “Anton Dohrn”, il Cnr Consiglio Nazionale delle Ricerche, l’Enea, Agenzia Nazionale per le Nuove Tecnologie, l’Energia e lo Sviluppo Economico Sostenibile, l’Ingv, Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno, l’Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale della Campania e l’Autorità di Bacino Regionale Campania Centrale.
Unico nel suo genere, l’Osservatorio del Mare e del Litorale Costiero è un organo scientifico di servizio permanente ideato allo scopo “di definire una strategia comune di indirizzo, programmazione e coordinamento delle attività dei partner finalizzate al monitoraggio, alla protezione del patrimonio marino/costiero della regione Campania ed alla sua valorizzazione”.
L’obiettivo del progetto è quello di arrivare all’elaborazione di un “piano regolatore del mare”: gli undici partner dell’Osservatorio condivideranno le rispettive conoscenze, dati e informazioni, per “sviluppare una metodologia di osservazione ed analisi in grado di verificare l’attuale stato ambientale dei territori marino-costieri, per identificare ed eliminare le criticità che costituiscono un rischio per l’ambiente e la salute umana e che ne impediscono lo sviluppo socio-economico”.