Meta. Verso la firma del Patto di Amicizia con Scalea

Le città di Meta e di Scalea (CS) si uniranno ufficialmente in un Patto di Amicizia nella comune fede e nel culto della Madonna del Lauro in vista di un prossimo gemellaggio. Il giorno in cui i rappresentati politici delle rispettive comunità metteranno nero su bianco sarà l’8 settembre nella Sala Consiliare di Scalea in occasione delle manifestazioni per onorare il culto della Vergine.

Il Patto nasce da un’iniziativa congiunta fortemente voluta dagli assessorati alla Cultura dei due Comuni guidati da Biancamaria Balzano e dalla collega Annalisa Alfano a cui ha contribuito in maniera fattiva il consigliere Raffaele Mormile, il tutto promosso e guidato in un percorso di riscoperta delle radici che uniscono le due comunità. Un momento storico che precede e prepara il terreno per un futuro gemellaggio tra le due località, fondato su valori condivisi di fratellanza, cooperazione e identità religiosa.

Le origini di questo legame affondano nel XVIII secolo, quando, secondo la tradizione, alcuni marinai di Meta, scampati miracolosamente a una tempesta grazie all’intercessione della Madonna del Lauro, approdarono sulle coste di Scalea. In segno di gratitudine, portarono con loro la sacra immagine della Vergine e contribuirono alla costruzione del santuario oggi dedicato a Santa Maria del Lauro, divenuto nel tempo punto di riferimento spirituale per l’intera comunità scaleota.

Un legame di fede, memoria e tradizione che ha attraversato i secoli, mantenendosi intatto nel cuore dei cittadini di entrambe le città, e che oggi si traduce in un atto istituzionale solenne. Il Patto rappresenta infatti molto più di una semplice collaborazione amministrativa: è un ponte tra due comunità sorelle, unite dalla devozione alla Madonna del Lauro e da una visione condivisa del valore della propria storia.

“Abbiamo condiviso assieme al Comune di Scalea il Patto di Amicizia, perché rappresenta un legame profondo fra due Comuni e due comunità con un valore profondo nella fede”, con queste parole il primo cittadino di Meta, Giuseppe Tito, suggella quello che sarà la sigla di un atto fortemente voluto da ambedue le amministrazioni comunali.
 “Meta e Scalea legheranno i propri cittadini nel culto della Madonna del Lauro che viene vissuto in simbiosi con profonda fede e devozione”, conclude il primo cittadino.

“L’8 settembre, si suggellerà il patto di amicizia con il Comune di Scalea, con cui Meta condivide orgogliosamente il culto della nostra patrona nella vita religiosa, culturale e identitaria del nostro paese – afferma l’assessore Balzano -. L’occasione rafforza l’amicizia verso la comunità di Scalea, nell’ottica di un futuro gemellaggio che possa essere foriero di condivisione propositiva e dinamica delle rispettive identità tradizionali, culturali, religiose e turistiche, con il coinvolgimento di tutte le realtà associative, culturali e religiose del territorio metese”.

“Un legame di fede, memoria e tradizione che ha attraversato i secoli, mantenendosi intatto nel cuore dei cittadini di entrambe le città, e che oggi si traduce in un atto istituzionale solenne” con queste parole il consigliere Raffaele Mormile, che ha seguito l’iter sin dalle iniziali conversazioni informali, battezza questa unione d’intenti. “Il Patto di Amicizia – prosegue – rappresenta molto più di una semplice collaborazione amministrativa: è un ponte tra due comunità sorelle, unite dalla devozione alla Madonna del Lauro e da una visione condivisa del valore della propria storia”.

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