Batteri fecali oltre la soglia di legge. È quanto riscontrato da Arpac dopo gli ultimi test sulla qualità delle acque condotti in località Purgatorio, alla marina di Meta. Uno specchio di mare che non è nuovo a questo tipo di inconvenienti visto che proprio in questa zona scarica uno degli overflow della condotta che trasferisce i liquami al depuratore comprensoriale di Punta Gradelle.
Gli esami condotti nei laboratori dell’Agenzia regionale per la protezione ambientale della Campania sui campioni prelevati lo scorso 17 luglio evidenziano la presenza di enterococchi intestinali in misura di 288 unità per millilitro rispetto ad un massimo consentito di 200. Nella norma, invece, l’escherichia coli.
I risultati sono stati comunicati agli uffici comunali di Meta ed il sindaco Giuseppe Tito ha già emesso l’ordinanza che impone “con decorrenza immediata, il divieto di balneazione, fino a nuova comunicazione, nella zona demaniale marittima della “marina di Meta – Località “Purgatorio”.