Meta. Balneazione sconsigliata alla spiaggia del Purgatorio

Arrivano i dati del quarto monitoraggio della stagione relativi alla qualità del mare della penisola sorrentina. I prelievi sono quelli effettuati dai tecnici dell’Agenzia regionale per la protezione ambientale della Campania nelle giornate del 10 e 11 luglio scorsi. Test attesi con ansia considerato che nei giorni precedenti si erano verificati i temporali che avevano sversato nella baia di Sorrento enormi quantità di pioggia mista a fango.

Risultati che, invece, tutto sommato non sono particolarmente preoccupanti. Per l’intera fascia costiera, da Vico Equense a Massa Lubrense, l’unica criticità rilevata da Arpac riguarda la spiaggia del Purgatorio di Meta. Analisi che hanno evidenziato la presenza dei batteri fecali degli enterococchi intestinali oltre la soglia massima prevista dalla normativa, per un valore di 384 unità per 100 millilitri di acqua su un limite di tolleranza di 200. Nei parametri, invece, l’escherichia coli a 254 su un tetto di 500.

Considerando che un altro prelievo fatto nella stessa zona ma a qualche metro di distanza aveva dato risultati che non sforavano i valori consentiti, dall’Arpac si sono limitati a sconsigliare la balneazione anziché vietarla. È per questo motivo che il sindaco di Meta, Giuseppe Tito, non ha firmato nessuna ordinanza che impone lo stop ai tuffi in questa parte del litorale della propria città. Nei prossimi giorni sono comunque attesi i nuovi prelievi alla spiaggia del Purgatorio per le controanalisi. Tutto di qualità eccellente, invece, il mare nel resto del comprensorio peninsulare.

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