META. È stato condannato ad un anno e sei mesi di reclusione (pena sospesa), il 24enne di Meta arrestato l’altro pomeriggio con l’accusa di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. Il giudice monocratico di Torre Annunziata ha, però, disposto la sospensione della pena e la non menzione della condanna nel casellario giudiziario.
Nei confronti del 24enne. il pubblico ministero aveva invocato la condanna a sei anni di reclusione, ma la sua richiesta è stata respinta.
Ad incidere sulla decisione del giudice è stata l’arringa pronunciata dall’avvocato Luigi Alfano, difensore del giovane: “Il mio assistito possiede marijuana solo per uso personale, poiché soffre della malattia di Crohn e la cannabis ne allevia i sintomi”.
Al momento dell’arresto, eseguito dai carabinieri della compagnia di Sorrento, nell’abitazione del 24enne sono stati rinvenuti 50 grammi di marijuana nascosta in una cassetta metallica. Oltre alla droga, suddivisa in una più busta grande e due più piccole, erano stati ritrovati e sequestrati anche un tritatabacco ed un bilancino di precisione.
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