VICO EQUENSE. Si preannuncia un’altra notte di paura per gli abitanti della zona collinare. Le fiamme che dalla mattina di Ferragosto stanno devastando il Monte Faito e che hanno già distrutto due villette (provocando anche l’esplosione di un contenitore di gpl) e 18 ettari di vegetazione, sono a ridosso dell’abitato della popolosa frazione di Moiano. Una situazione drammatica che, secondo il sindaco di Vico Equense, Andrea Buonocore, viene sottovalutata dalle istituzioni sovracomunali.
“Mancano i mezzi aerei – lamenta il primo cittadino -. Stamattina ha operato soltanto un elicottero, alle 15 è arrivato il canadair. che, comunque, non è adatto ad affrontare i versanti della montagna anche a causa della presenza dei tralicci”. A Faito sono già state evacuate molte abitazioni mentre nella frazione di Moiano al momento c’è una sola casa a rischio, ma la proprietaria è intenzionata a non andare via.
Una magra consolazione per gli abitanti della zona alta di Vico Equense è rappresentata dall’arresto del presunto piromane. C.D., il 60enne residente proprio a Moiano, gravemente indiziato di aver causato un incendio boschivo esteso con danni persistenti all’ambiente è stato tradotto nel carcere di Poggioreale.