Unire 27 porti della Campania con servizi di collegamento marittimo ad alta valenza turistica. Questo l’obiettivo delle Vie del Mare, il progetto che la Regione Campania lancia in vista della stagione 2021 e del periodo estivo del prossimo anno, quando l’isola di Procida sarà Capitale italiana della Cultura.
Il servizio di collegamento marittimo, che ricalca le precedenti esperienze del Metrò del Mare e dell’Archeolinea Cilento Blu, è oggetto di una delibera approvata dalla Giunta regionale, pubblicata sul Bollettino ufficiale della Regione Campania, con la quale si dà mandato alla Direzione generale per la Mobilità “di attivare le procedure per la consultazione del libero mercato di riferimento, al fine di verificare la sussistenza di un interesse economico totale o parziale da parte degli operatori di settore per la fornitura dei servizi in questione in regime di libero mercato, senza oneri economici per la Regione”.
La stessa Direzione Mobilità dovrà inoltre “verificare la disponibilità degli accosti per i porti interessati dai servizi con le autorità marittime competenti, al fine di rendere pubbliche le informazioni ed eventuali vincoli di capacità e conseguenti criteri di assegnazione, nonché di apportare eventuali rimodulazioni che si rendessero necessarie”
Il progetto nasce allo scopo di “potenziare i collegamenti marittimi tra le diverse risorse territoriali in funzione delle esigenze dei flussi turistici e delle caratteristiche naturali ed antropiche del territorio, assicurando al contempo la valorizzazione dei beni naturali e culturali esistenti. Difatti i porti e gli approdi turistici rappresentano la porta di ingresso `via mare´ ideale per rilanciare e far conoscere le bellezze dei territori della Campania, decongestionando al tempo stesso le principali arterie di traffico”.
Dalla Regione Campania si evidenzia che “la rilevanza strategica del progetto è ulteriormente accresciuta dalla recente designazione dell’isola di Procida a Capitale italiana della cultura 2022 e dalla conseguente opportunità di utilizzare tale evento quale volano per l’intera economia campana”.
Tre i versanti individuati nel progetto: il versante flegreo, con i porti di Napoli Beverello, Pozzuoli, Baia, Bacoli, Monte di Procida, Torregaveta, Procida, Ischia; il versante vesuviano, che comprende i porti Napoli Beverello, Portici-Granatello, Ercolano Villa Favorita, Torre Annunziata, Castellammare, Seiano, Sorrento, Positano, Amalfi; il versante cilentano che tocca le località Napoli Beverello, Salerno, Capri, Amalfi, Positano, Agropoli, San Marco, Acciaroli, Casal Velino, Pisciotta, Palinuro, Camerota, Sapri, Policastro.