Il suo arrivo alle falde del Vesuvio è stato leggermente in sordina, perché offuscato dalla stella di Higuain, che con i sui 40 milioni ha rubato la scena agli altri due ex Real, Raul Albiol e José María Callejón.
Quando è arrivato a Napoli sembrava un ragazzo triste, quasi impaurito dalla sua nuova avventura fuori dalla Spagna. E i napoletani, abituati a “mettere le mani avanti” per non rischiare di restare delusi, lo accolsero quasi con freddezza. Ed invece quel ragazzo con il ciuffo sbarazzino in poco più di 4 mesi ha saputo rubare la scena a tutti a suon di km e di gol. Quello di ieri all’Atalanta, il primo dei due, arrivato dopo soli due minuti dal gol di De Luca, è una piccola meraviglia del calcio: coordinazione, potenza e senso 2 gol. Per ora il suo bottino parla chiaro: 8 gol in Campionato, 2 in Champions e due in Coppa Italia. Niente male per uno che a Madrid ha visto il campo solo quando sulla panchina spagnola sedeva un certo Jose Mourinho.
Pensate che in 5 anni spagnoli, 3 all’Espanyol e 2 al Real Madrid, Callejón ha totalizzato 32 reti, sommando tutte le competizioni.
Da quando è a Napoli ne ha già messe dentro 12 in poco più di 100 giorni, ma sopratutto ha dimostrato una superiorità atletica imbarazzante: un laterale offensivo che attacca, segna, dribbla, difende e all’occorrenza fa fallo per far recuperare i suoi. José María Callejón è senza dubbio lui la più bella sorpresa del Napoli targato Rafa Benitez.
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