Fondazione Sorrento, si cambia. Arriva un nuovo amministratore delegato, al quale sarà ora affiancato anche un direttore artistico, mentre nel consiglio di amministrazione siederà un giovane esperto di turismo. Istituzione che sarà chiamata anche ad intensificare gli sforzi per raggiungere il principale obiettivo della propria mission: promuovere il nome di Sorrento nel mondo. Ad annunciare le novità è il sindaco Massimo Coppola: “Puntiamo al rinnovamento come già stiamo facendo, da quando ci siamo insediati 14 mesi fa, nella guida della città”.
Ma andiamo per ordine. La Fondazione Sorrento è nata nel 2007 per una intuizione dell’allora sindaco Marco Fiorentino. Il suo scopo, da statuto, è di “promuovere e formare le espressioni della cultura e dell’arte, di valorizzare il patrimonio ambientale e storico-artistico locale, nonché di promuovere eventi e azioni di marketing territoriale”. Fin dalla sua istituzione l’organismo è presieduto da Gianluigi Aponte, l’armatore patron di Msc, che, dimostrando profondo affetto per la sua terra d’origine, ha accettato il ruolo, con l’obiettivo di dare vita ad un valido team che con un lavoro sinergico tra la parte pubblica, rappresentata dal Comune, e i privati che ne fanno parte, si occupi di programmare importanti eventi ed interventi finalizzati alla promozione dell’immagine della città di Sorrento.
Il compito di programmare e coordinare le attività della Fondazione è affidato all’amministratore delegato. A nominarlo è il Cda scegliendolo tra i candidati indicati dal socio fondatore, ossia il Comune di Sorrento. E da qualche tempo è partito il toto-nomi sul successore di Gaetano Milano, che è in scadenza di mandato e che di sicuro non si vedrà rinnovare l’incarico, come conferma il sindaco Coppola: “Ho già ricevuto precise indicazioni in tal senso da parte dei consiglieri di maggioranza, posizione che condivido”. Anche perché tra primo cittadino e l’attuale ad della Fondazione il rapporto si è incrinato già da qualche tempo e quindi non ci sono spiragli per una conferma.
Sui possibili candidati, però, Coppola non si sbilancia. “Indicheremo persone che siano gradite a tutti i soci – chiarisce Coppola -. Abbiamo già un’idea che ora non è il caso di anticipare. Posso solo dire che la scelta cadrà su una figura di prestigio di livello internazionale”. Identikit che sembra calzare a pennello allo chef stellato Alfonso Iaccarino, attuale assessore al Turismo di Sorrento. Non è detto, però, che l’uomo immagine della giunta, chiamato a promuovere il “Modello Sorrento”, possa essere dirottato verso altri incarichi, seppur prestigiosi.
Senza dimenticare che l’orientamento è di affiancare all’amministratore delegato un direttore artistico, il quale, mette in chiaro Coppola, “si occuperà della programmazione: non è più il caso di puntare su uomini per tutte le funzioni e tutte le stagioni”. Sarà, quindi, un tecnico a gestire eventi ed attività della Fondazione. Anche in questo caso ci si confronterà sui nomi prima nell’orbita della maggioranza politica e poi in seno al Cda prima di conferire l’incarico.
Nomine che arriveranno in sede di approvazione di bilancio. Ed in quella sede sarà chiamato a lasciare il consiglio d’amministrazione anche l’ex sindaco Giuseppe Cuomo. “Al suo posto – spiega Coppola – nominerò un giovane che opera nel settore del turismo e con il quale intendo avviare un percorso di crescita comune”.
Una volta rinnovati i nomi si passerà a rivedere la gestione. “È necessario intensificare l’attività di promozione a livello nazionale ed internazionale e proporre iniziative culturali ed artistiche di altissimo livello. Ci si era incanalati verso nomi di rilevanza mondiale come Picasso e Dalì, bisogna tornare a scommettere sulle grandi mostre. A tale scopo vogliamo procedere ad un importante restyling di Villa Fiorentino, sede della Fondazione Sorrento, anche dal punto di vista strutturale per farla diventare un polo culturale di importanza assoluta”.
Articolo del nostro direttore pubblicato su Il Mattino.
