Una nuova stazione elettrica a Capri, il riassetto di tutta l’alta tensione in penisola sorrentina, l’ammodernamento di tutta la rete elettrica di Napoli, lo sviluppo e la sicurezza di tutte le grandi direttrici regionali. Terna nei prossimi 5 anni investirà in Campania 792 milioni di euro, un incremento di oltre il 40% rispetto al Piano precedente che ha già prodotto importanti risultati come, appunto, il collegamento sottomarino elettrico tra Capri e la terraferma.
E oggi proprio a Capri, dove al fianco dell’ad di Terna Stefano Antonio Donnarumma è atteso il premier Giuseppe Conte, ci sarà il battesimo ufficiale della nuova stazione elettrica. Il punto cardine di un elettrodotto sottomarino che unisce l’isola con Torre Annunziata e con Sorrento. Capri passa, con questo intervento, da una produzione autonoma di elettricità con motori termici a gasolio a una straordinaria efficienza energetica, con due elettrodotti da 150kv, uno in arrivo dalla stazione di Torre Annunziata e l’altro da quella di Sorrento.
Una sorta di anello elettrico che garantirà un servizio stabile, allontanerà per sempre il pericolo dei blackout e, soprattutto, eliminerà quei fumi neri contro i quali tanto hanno combattuto gli abitanti di Marina Grande. Ambiente più pulito e servizio più affidabile pronto a soddisfare anche le accresciute esigenze di energia elettrica da parte dell’industria ricettiva di Capri ed Anacapri. Insomma un intervento fondamentale a cui segue l’impegno della Sippic, la società proprietaria della rete di distribuzione, di adeguare gli impianti esistenti alla produzione di energia pulita al servizio dei trasporti, a cominciare dalla funicolare.
Il sogno non tanto lontano, visto lo sviluppo della tecnologia, è quello di caricare con il sole le batterie per far muovere i mezzi di trasporto sull’isola. “La Sippic vede con grande fiducia – è detto in un comunicato diffuso ieri – l’arrivo del secondo cavo nell’isola, che andrà a completare i collegamenti con la rete di Sorrento e Torre Annunziata e vedrà il progressivo adeguamento della rete elettrica fino al raggiungimento dell’autonomia energetica con il collegamento Sorrento-Lettere”.
Ma torniamo all’intervento di Terna che, pianificato con la Regione e il Comune di Capri, ha collegato l’isola alla terraferma. Un intervento che si riconduce complessivamente al Tyrrhenian Link, l’interconnessione che consentirà di accrescere la capacità di scambio elettrico tra continente, Sicilia e Sardegna, favorendo la piena integrazione tra le diverse zone di mercato con importanti benefici in termini di efficienza.
Il programma di Terna, come dicevamo, ha in cantiere l’ammodernamento della rete elettrica di Napoli; il riassetto della rete elettrica della Penisola Sorrentina con il completamento delle stazioni di Sorrento e Scafati e delle direttrici Sorrento-Vico Equense-Agerola-Lettere e Solofra-Mercato S. Severino-Baronissi (che migliorerà l’affidabilità della rete di trasmissione e di alimentazione dell’area, servita attualmente da una rete elettrica risalente agli anni ’60); la realizzazione dell’elettrodotto a 380 kV Deliceto-Bisaccia, che amplierà la capacità di transito tra le zone di mercato Sud e Centro-Sud, oltre all’ampliamento della stazione di Bisaccia; la realizzazione della nuova stazione elettrica di Ariano Irpino per nuove connessioni di impianti di produzione da fonte rinnovabile e di un impianto di compensazione sincrona presso la stazione elettrica di Garigliano per incrementare la sicurezza della rete.
Un programma importante che impiegherà nella realizzazione delle infrastrutture circa 200 imprese e 850 tra operai e tecnici impegnati in attività di cantiere e lavorazioni in fabbrica; a questi si aggiungeranno, inoltre, 100 fra professionisti e studi tecnici.
Molto importante anche la ricaduta per le attività ricettive, di ristorazione e di servizi presenti nei territori interessati dai cantieri. Dell’investimento complessivo, circa 150 milioni saranno destinati a interventi di rinnovo e manutenzione degli asset esistenti. Terna, con 274 persone quotidianamente impegnate nello sviluppo e nella manutenzione della rete elettrica regionale, gestisce in Campania 3.447 km di linee elettriche in alta e altissima tensione e 60 stazioni elettriche. Oggi a Capri si inaugurano i collegamenti dell’isola azzurra con la terraferma, e per la prima volta si apriranno le porte della stazione elettrica realizzata da Frigerio Design Group, che ha utilizzato diverse soluzioni innovative per integrare al meglio l’opera nel paesaggio che caratterizza l’area.
I lavori per il primo collegamento Torre Annunziata-Capri sono iniziati a giugno del 2013 e si sono conclusi nel 2017; i lavori per il secondo collegamento Sorrento-Capri sono iniziati a ottobre del 2018. Terna, che già ha in avanzata fase di costruzione la nuova stazione di Sorrento, proseguirà poi i lavori nella penisola sorrentina con il riassetto della rete elettrica, per cui è previsto l’apertura dei cantieri nel 2021.
di Antonino Pane da Il Mattino