Rientra l’emergenza incendi sul Monte Faito. Ieri mattina l’intervento di un elicottero Ericksson S64 è stato risolutivo. I sindaci dei Comuni dei Monti Lattari avevano firmato un appello congiunto in cui si chiedeva l’invio del velivolo antincendio perché le località impervie della montagna, dove si sono sviluppati i roghi, erano impraticabili via terra e non raggiungibili dagli elicotteri e dal canadair. Ora, dopo che per circa 15 giorni le fiamme hanno divorato centinaia di ettari di vegetazione tra Vico Equense, Pimonte, Agerola e Castellammare di Stabia, i roghi principali sono ormai spenti.
Ora si spera che le piogge di questa mattina possano finalmente estinguere anche gli ultimi focolai. A Pimonte restano altri 600 metri di fuoco in linea verticale dall’alto al basso. Sul fronte stabiese si stanno concentrando le attività di bonifica, perché ora la preoccupazione è che la cenere abbia reso impermeabili i terreni e, alle prime precipitazioni, una grande quantità di fango e di detriti possa allagare le zone abitate a valle lei luoghi colpiti dagli incendi.