SORRENTO. Decine di barche che, con il suono delle sirene, hanno accompagnato il corteo via mare che ha portato la Madonna del Soccorso lungo i principali approdi della penisola sorrentina.
Un cerimoniale suggestivo che si ripete da secoli per sancire la venerazione dei naviganti per la Vergine che considerano la loro prima protettrice.
Anche oggi il rito è stato riproposto con la statua che a bordo di un’imbarcazione ha attraversato l’intero litorale della costiera, da Marina Piccola fino al Capo di Sorrento e Marina di Puolo per poi fare rotta verso Punta Scutari e ritornare a Marina Piccola. In ciascuno dei borghi marinari toccati durante la processione ad attendere la Madonna c’era un’imbarcazione che portava offerte e doni, mentre dalle banchine venivano accesi gli immancabili fuochi d’artificio.
In testa al corteo, come tradizione, i mezzi navali delle compagnie di navigazione Alilauro-Gruson e Navigazione Libera del Golfo, seguiti da motoscafi, natanti dei diportisti e dalle imbarcazioni dei pescatori.
Un rituale suggestivo che anche quest’anno ha coinvolto anche i turisti che soggiornano negli alberghi di Sorrento, a migliaia affacciati dalle terrazze naturali che guardano verso il mare per ammirare il passaggio della Vergine e del suo seguito di natanti.
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