Gli studenti del Bixio fanno rivivere il glorioso Monarca

PIANO DI SORRENTO. Rappresentò un evento di una portata tale da meritare un dipinto poi esposto alla Reggia di Caserta. Il varo nei cantieri navali di Castellammare di Stabia, avvenuto il 5 giugno del 1850, del vascello Monarca venne immortalato in un quadro del De Luca (nella foto in alto) che potrebbe rappresentare una sorta di profezia del connubio tra la nave borbonica ed il palazzo reale vanvitelliano a quanto pare destinato a concretizzarsi all’alba del terzo millennio.

Il Monarca, infatti, si appresta a rivivere, sebbene in scala ridotta rispetto a quello costruito dai maestri d’ascia stabiesi. Modello destinato a toccare l’acqua proprio nella vasca della Peschiera Grande della Reggia di Caserta. Il progetto è promosso dall’ammiraglio Pio Forlani e dall’Associazione nazionale Marinai d’Italia in collaborazione con l’istituto tecnico nautico Nino Bixio di Piano di Sorrento e la Capitaneria di Porto di Castellammare di Stabia. L’iniziativa è stata presentata ufficialmente venerdì scorso presso la sala consiliare del Comune di Piano di Sorrento.

Il “Monarca Project” vedrà all’opera un gruppo di studenti della scuola che ha sfornato i migliori esponenti della marineria italiana e mondiale, i quali si cimenteranno in una vera sfida: ricostruire in scala 1:50 il vascello ad elica da 80 cannoni, orgoglio della cantieristica stabiese del XIX secolo. Per la realizzazione della riproduzione del veliero i ragazzi, Catello Amore, Antonio Iaccarino, Giuseppe Esposito, Giacomo Nunzet, Paolo Turcio e Simonpietro Palomba, guidati dal professor Gennaro Giglio, realizzeranno un progetto sulla base delle approfondite ricerche, sia storiche che tecniche, condotte dal giovane ingegnere Ivan Guida, ex allievo dello stesso Istituto Bixio, per poi procedere alla messa in opera in concreto del modello in scala.

Istituto Nautico "Bixio"

L’idea di far rinascere, seppure in miniatura, il glorioso veliero borbonico, è stata promossa e fortemente sostenuta dall’ammiraglio Pio Forlani, da tempo impegnato nella tutela dei valori della marineria e, con questi, della sopravvivenza dell’antico cantiere navale di Castellammare di Stabia. “La marineria stabiese e della penisola sorrentina è parte di un grande patrimonio culturale immateriale della nazione da salvaguardare, come un monumento, con ogni mezzo e iniziativa, piccola o grande che sia – commenta Forlani -. Monarca Project va in quel senso”.

Un progetto che gode dell’appoggio dell’istituzione che più di tutte rappresenta il legame tra l’uomo ed il mare: la Guardia Costiera. “Era doveroso – conferma il comandante della Capitaneria di Porto di Castellammare di Stabia, Guglielmo Cassone – sia come ufficiale di marina, che come stabiese, dare il patrocinio a questa iniziativa ambiziosa ed allo stesso tempo affascinante, così come partecipare in prima persona nella buon riuscita del progetto. Il vascello Monarca è un tassello importantissimo della storia della marineria in generale e di quella stabiese in particolare, legata indissolubilmente a quella del suo cantiere navale”.

“La penisola sorrentina – dichiara Teresa Farina, dirigente scolastico dell’Istituto nautico Nino Bixio – ha dato un contributo importante alla storia della marineria del nostro Paese, grazie alle tante generazioni di giovani che tra i banchi della nostra istituzione scolastica hanno appreso lo spirito di sacrificio, la serietà dell’impegno, la passione che contraddistinguono gli uomini di mare. Proviamo con il Monarca Project a far sì che questo patrimonio culturale sia conosciuto anche fuori dalla penisola e diventi una ricchezza di tutti”.

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