Continua la battaglia politica a Sant’Agnello. Questa volta a partire all’attacco è l’ex presidente del consiglio comunale, Gianni Salvati.
Secondo Salvati, l’ammissione di colpe ed il pentimento degli ultimi giorni dell’ex vice sindaco Pietro Gnarra, non è altro che una mossa politica generata dalla scesa in campo di Sagristani. “A mio avviso Gnarra si aspettava di essere nominato candidato sindaco dal gruppo vicino a Piergiorgio Sagristani, ed invece – prosegue Salvati – l’anticipata discesa in campo di quest’ultimo deve aver scombussolato i suoi piani. E questo – conclude Salvati – lo ha portato a rivvicinarsi ad Orlando con quel pentimento”.