Una folla commossa si è radunata ieri a Massa Lubrense per porgere l’estremo saluto a Martina Persico, la giovane mamma di soli 30 anni che ha perso la vita all’alba di sabato scorso in un incidente sull’asse mediano di Napoli. Funerali celebrati nella ex cattedrale Santa Maria delle Grazie. Quando parenti ed amici sono usciti dalla chiesa nella piazza si diffondeva la melodia di “Con te o senza te”, brano cantato dalla ragazza e pubblicato sulle principali piattaforme musicali con lo pseudonimo di Almanita.
Perché Martina Anita Persico, questo il suo nome completo, era una cantante. Ed anche molto brava. Ma era soprattutto una mamma. La piccola Chloe ieri pomeriggio non era in chiesa. Non avrebbe potuto capire che in quella bara bianca c’era la sua mamma che non avrebbe più rivisto. La mamma che era anche l’amica con cui condivideva sogni e speranze per il futuro.
Bianchi erano anche i tanti fiori che hanno ricoperto il sagrato portati da chi ha conosciuto Martina. Così come bianchi erano pure i palloncini che si sono levati nel cielo della piazza accompagnati da un grande applauso. Mentre le lacrime solcavano i volti provati dal dolore di papà Cataldo, di mamma Carla e delle sorelle, Carolina e Raffaella. A piangere con loro i tanti amici di Martina arrivati da tutta la penisola sorrentina e non solo.
Il parroco, don Filippo Capaldo, nella sua omelia, ha avuto parole di conforto per tutti. “Martina era una cantante ed il canto è dono agli altri: non si canta per se stessi ma per chi ascolta – ha spiegato il sacerdote -. Come dono è la vita. E quella di Martina, seppure troppo breve, non è stata vana perché lei a sua volta ha donato la vita a Chloe”.
Alla famiglia della giovane anche il sostegno dell’amministrazione. Il sindaco di Massa Lubrense, Lorenzo Balducelli, ha proclamato per ieri il lutto cittadino, con la sospensione di tutti gli eventi. “Purtroppo – ha ricordato – il nostro affetto e la nostra vicinanza non potranno cancellare il dolore di una perdita così grave per un padre, una madre e, soprattutto, una figlia”.
