Dei partiti nazionali è rimasto solo il simbolo del Pd: eppure, a guardare i curriculum, nessuno dei quattro candidati per la corsa alla carica di sindaco del Comune di Sorrento può dirsi uomo di sinistra. Anzi: tre su quattro arrivano da esperienze dirette in Forza Italia e due hanno avuto incarichi di assessore nel corso dei due mandati del sindaco uscente, di centrodestra, Giuseppe Cuomo.
Sia chiaro, nessuno dei candidati ha rinnegato il passato. Ma per farsi strada verso il futuro hanno preferito liste civiche, contenitori dove più che la politica entrano la fiducia, la stima e, perché no, anche la coincidenza degli interessi. Ed ecco, allora, il proliferare delle liste, 12 per la precisione, poco meno di duecento candidati in corsa per i sedici posti di consigliere comunale.
Ma vediamo il dettaglio. Massimo Coppola si presenta con tre civiche (Sorrento Adesso, Nuova Sorrento e Viviamo Sorrento) e la lista del Pd (con solo 14 candidati). Coppola ha ricoperto incarichi di assessore nelle due giunte Cuomo ma ha scelto di correre autonomamente rispetto alla maggioranza di cui pure ha fatto parte. I tre punti irrinunciabili nel suo eventuale mandato sono una moderna gestione della mobilità con accordi con gli altri comuni e opere pubbliche funzionali come il percorso meccanizzato verso il porto. C’è poi la questione abitativa, la necessità di nuovi insediamenti in linea con il piano urbanistico, e incentivi per aiutare le giovani coppie ma anche per creare posti di lavoro stabili anche oltre il settore turismo.
Una lunga esperienza di sindaco alle spalle, invece, per il candidato Marco Fiorentino. Estromesso dall’ultimo Consiglio comunale per gli strascichi giudiziari della tragedia del 1° maggio (la rottura del braccio di una gru, mentre lui era primo cittadino, provocò la morte di due donne), vuole tornare alla guida della città appoggiato da due liste civiche (Sorrento Tua e Energie per Sorrento). Punta anzitutto a riprendere il discorso delle grandi opere che ritiene interrotto con la fine della sua guida, anche se il tema del lavoro stagionale lo preoccupa molto. Tra i suoi obiettivi ha inserito il percorso meccanizzato tra il centro della città e il porto, ma anche il centro fieristico con annesso campo di calcio. Molta attenzione anche alla salute dei cittadini e alla creazione di nuove opportunità di lavoro per i giovani.
Ed ecco Francesco Gargiulo, di gran lunga il candidato più disincantato. Lo appoggia una sola lista (Riprendiamoci la Città) ma la cosa non lo preoccupa affatto. Non quanto la questione abitativa, visto che il fiorire di strutture ricettive ha completamente fatto saltare il rapporto di uno a uno tra vani e cittadini residenti. Poi il nodo delle aree di copertura dei parcheggi interrati, che vuole pubbliche così come prevede la legge, e i controlli più efficienti sull’occupazione di suolo pubblico.
Infine Mario Gargiulo, anche lui assessore nei due mandati di Cuomo, ed erede designato dallo stesso sindaco. Ha dalla sua cinque liste (La Grande Sorrento, #Sorrentocisto, Con Noi per Sorrento, l’Onda, il Ponte) in cui corrono diversi consiglieri comunali uscenti. Mario Gargiulo punta sulla pedonalizzazione del centro di Sorrento, su un fondo di garanzia per i lavoratori stagionali e sul recupero dei Cisternoni Romani per preparare la candidatura di Sorrento a capitale della cultura.
Insomma vivibilità, turismo, lavoro, case: questi i temi su cui si sta giocando buona parte della campagna elettorale. Temi su cui si è discusso tanto anche in passato e su cui giocano un ruolo fondamentale anche gli imprenditori, gli albergatori più di tutti, consapevoli del fatto che la città deve riacquistare quella tranquillità che l’ha resa famosa nel mondo.
“Su questo percorso – conferma anche il sindaco uscente Cuomo – molto è stato fatto e molto bisogna ancora fare. Il rifacimento del corso Italia e la pedonalizzazione del tracciato sono serviti sicuramente a cambiare il volto di gran parte del centro cittadino. Ora si tratta di completare l’opera con il percorso meccanizzato e la conseguente chiusura al traffico di piazza Tasso e di via de Maio”. Cuomo, che ha già annunciato che continuerà a fare politica, tra le opere realizzate mette la cablatura con la fibra ottica dell’intera città e la nuova stazione Enel di via San Renato che risolverà definitivamente i problemi legati alla fornitura dell’energia elettrica oltre che a cancellare i tralicci dal territorio comunale di Sorrento.
La campagna elettorale, naturalmente, è segnata anche dal particolare momento che affronta la città. A causa del Covid un settembre con il freno a mano tirato, mentre le statistiche dicono che proprio in settembre Sorrento in passato ha fatto segnare record di arrivi e di presenze di turisti stranieri. I fine settimana con gli alberghi pieni di agosto sono già un ricordo e ora c’è chi annuncia la chiusura delle strutture ricettive nonostante la ripresa di qualche volo dall’Inghilterra dei grandi tuor operator internazionali. Numeri bassi per la capacità ricettiva di Sorrento cresciuta a dismisura negli ultimi anni. Insomma l’autunno si annuncia non facile per chiunque siederà nel palazzo municipale.
di Antonino Pane da Il Mattino