SORRENTO. Mancano pochi giorni al terzo anniversario della frana che ha distrutto un tratto di circa 60 metri di via Fontanelle, la strada che conduce al borgo agricolo de Li Simoni, nella zona collinare del Capo di Sorrento. Il 4 marzo 2014 è una data che ricordano con amarezza i residenti della contrada che, dopo diversi giorni di insistenti piogge, dovettero assistere impotenti mentre la lingua di asfalto precipitava verso valle trascinando con sé anche un’abitazione, mentre un’altra casa fu seriamente danneggiata. Per fortuna alle prime avvisaglie di ciò che stava per accadere gli occupanti si allontanarono in tempo per non essere travolti.
Da quel giorno nefasto, però, gli abitanti della contrada sono quasi completamente isolati dal resto del mondo. Se possono raggiungere le loro case, infatti, è solo grazie alla disponibilità di alcuni proprietari terrieri che hanno messo a disposizione parti dei loro fondi agricoli per consentire di tracciare una strada che si immette lungo via Nastro Verde.
Una ventina di famiglie costrette quotidianamente a sopportare pesanti disagi. Le difficoltà maggiori ricadono su coloro che hanno figli piccoli da accompagnare a scuola e sugli anziani che incontrano gli ostacoli maggiori negli spostamenti. Come se non bastasse la zona è impossibile da raggiungere per i mezzi di soccorso. La conferma si è avuta già nelle settimane successive allo smottamento nel momento in cui un 39enne ha accusato un malore. L’ambulanza non riuscì a raggiungere la sua abitazione e quando i sanitari arrivarono a destinazione l’uomo era già deceduto.
Anche in seguito all’accaduto alcuni residenti decisero di abbandonare le loro residenze e trasferirsi in altre zone. La maggior parte degli abitanti de Li Simoni, però, è ancora costretta a fare i conti con i problemi provocati dalla frana. In questi tre anni, infatti, poco o niente è stato fatto. Il fronte interessato dallo smottamento è stato bonificato, ma per l’avvio delle opere per la ricostruzione di via Fontanelle ci vorrà ancora tempo. Per ora si prevede la realizzazione dei lavori nel 2018 per una spesa di circa 4milioni e 400mila euro, ma siamo ancora nel campo delle ipotesi.
Di più concreto c’è, invece, il conferimento dell’incarico per la stesura della relazione paesaggistica relativa all’intervento. Il dirigente dell’ufficio Lavori pubblici del Comune di Sorrento, Alfonso Donadio, ha conferito l’incarico all’architetto Viviana Miccio di realizzare l’elaborato completo dei rendering necessari per ottenere il via libera al progetto per il rifacimento della strada. Un passo in avanti che, comunque, non attenua le proteste di quanti attendono da tre anni di riavere la strada per tornare a casa.