“La Finestra” così l’artista iraniana Marjan Fahimi ha chiamato la sua opera d’arte contemporanea che è stata sistemata sul monte San Costanzo di Massa Lubrense. Si tratta di una installazione costituita da inerti inglobati in una lastra verniciata con pittura e pigmenti fluorescenti, in grado di emanare la luce assorbita durante il giorno per generare un effetto luminescente (tipico delle stelle) quando è buio.
Opera con la quale l’artista si è aggiudicata il contest organizzato nell’ambito del progetto “Massa Lubrense: arte, cultura del cibo e paesaggio” promosso dall’Associazione Ristoratori Lubrensi con l’Università Federico II di Napoli e con il patrocinio dell’amministrazione comunale.
“Il progetto è nato con l’obiettivo di accendere i riflettori sui meravigliosi borghi del nostro Comune – illustra Francesco Gargiulo, presidente dell’associazione ristoratori di Massa Lubrense – e attraverso l’arte far risplendere le nostre bellezze ambientali e con i professionisti del dipartimento di architettura dell’Università Federico II supportare il recupero di antichi sentieri e luoghi per noi importantissimi. Ecco perché abbiamo deciso, coinvolgendo parrocchia e comunità locali, di partire da Monte San Costanzo da cui c’è uno stupendo panorama di tutto il territorio lubrense”.
“Marjan nel firmare l’opera, insieme al suo nome ha scritto il nome di alcune donne, sue sorelle, nostre sorelle che in queste ore, in Iran hanno perso la vita in difesa della libertà – sottolinea il vice sindaco Giovanna Staiano -. Al coraggio di queste donne dedichiamo un’opera di una grande potenza umana. Grazie Marjan, amica di Massa Lubrense, ci hai donato un pezzettino di te, lo custodiremo con amore”.
