Arriva Msc World Europa, la nave più green e tecnologicamente avanzata mai costruita in Europa. La nuova ammiraglia del gruppo è stata consegnata ieri dai Cantieri dell’Atlantico, nel Nord della Francia, a Gianluigi Aponte, l’armatore sorrentino primo al mondo nel trasporto container e sul podio della croceristica europea grazie alla ventesima nave, la World Europa appunto.
Soddisfazione che traspare dalle parole del patron di Msc quando elenca le qualità di rispetto dell’ambiente del nuovo gioiello e parla della strettissima collaborazione, proprio nel segmento green con i Cantieri dell’Atlantico. “Voglio dire grazie al Cantiere e al nostro team tecnico coordinato da Emilio la Scala – ha detto Aponte – per l’impegno nella ricerca di soluzioni sempre più innovative”.
Da destra l’armatore Gianluigi Aponte, la madrina Ela Aponte ed il comandante della Msc World Europa Marco Massa
Oltre seimila passeggeri e quasi tremila cabine. La nuova ammiraglia avrà anche una gemella: ieri poco prima della consegna è stata tagliata la prima lamiera della World America che arriverà nel 2025. Ma a Saint Nazaire, a poca distanza dalla World Europa, c’è anche la Msc Euribia in via di completamento: sarà la prima nave della classe Meraviglia ad essere alimentata, anche questa, a Gnl. E poi, a giorni, ci sarà anche la consegna di Msc Seascape in costruzione presso la Fincantieri a Monfalcone così come le quattro navi della nuova brand del lusso Explora Journeys.
Insomma la compagnia cresce a ritmi vertiginosi e Piefrancesco Vago, presidente esecutivo di Msc Crociere, è particolarmente soddisfatto. “Siamo orgogliosi – dice – di dare il benvenuto in flotta a Msc World Europa, la nostra ventesima nave e la prima alimentata a Gnl. Msc World Europa rappresenta la nuova fase del nostro viaggio verso le emissioni zero e le crociere sostenibili. È una nave che è il simbolo del nostro impegno incrollabile, un decisivo passo in avanti per la nostra divisione crociere, l’intero gruppo Msc e l’industria crocieristica nel suo complesso, grazie alle numerose innovazioni dal punto di vista ambientale, della tecnologia marina, del design e delle soluzioni per gli ospiti.
Questa nave è il risultato di oltre quattro anni di collaborazione tra noi, i Cantieri dell’Atlantico e numerosi fornitori leader nel campo delle tecnologie ambientali e marittime di nuova generazione, e insieme di migliaia di ore di addestramento per chi opera sia a bordo che nei porti. Ora più che mai necessitiamo di una collaborazione ancora più stretta con i fornitori, i governi e tutti gli interlocutori per proseguire nei nostri investimenti e muovere passi ulteriori verso il futuro a emissioni zero che tutti desideriamo. Delle tecnologie innovative sviluppate per le nostre navi – conclude Vago – può infatti trarre beneficio l’intera società, oltre al settore delle crociere e dello shipping in generale”.
Tredici ristoranti, 152 suite, 20 bar e lounge, una promenade lunga più di cento metri. E poi, i 22 ponti, i 40mila metri quadrati di aree pubbliche. Insomma un colosso che naviga con il carburante naturale più pulito esistente, con celle combustibili, anche queste alimentate a gas, che sperimenteranno in concreto la possibilità della propulsione a idrogeno. Uno step molto importante, dunque, nella transizione ecologica in mare e non a caso l’armatore ha voluto accanto a se tutta la famiglia: la moglie Rafaela, i figli Alexa e Diego, il genero Piefrancesco Vago e la nuora Ela Soyuer, madrina della Msc World Europa.
