SORRENTO. Ancora una giornata nera per il trasporto su ferro, da stamane, infatti, tra ritardi e soppressioni sono stati molteplici i disagi per i viaggiatori della Campania.
“Dalle dieci non è partito un treno – denuncia una signora che da due ore attende il suo convoglio per recarsi al lavoro – . Ormai il mio biglietto è scaduto e non so nemmeno a chi posso rivolgermi, è impossibile vivere così”. Rabbia e sconforto non si placano quando dall’altoparlante una voce avverte che a causa di alcuni problemi si proseguirà a corse alterne.
Ma i pendolari denunciano che l’ultimo treno per Sorrento è partito alle 10:40 e da poco è arrivata la conferma che anche quello delle 11:40 è stato soppresso.
La tensione è alle stelle e più volte alcune persone hanno minacciato di scendere sui binari per protestare, una situazione insostenibile che rischia di finire male: “Il mio capo mi licenzia se arrivo tardi a lavoro, lui non se ne frega se il treno non passa. Con chi devo prendermela? Di chi è la colpa? Perché non sono capaci di risolvere questo problema?”.
Ancora una pagina nera per la Circumvesuviana con ritardi e soppressioni che hanno riguardato tutte le linee. Ovviamente quando un treno arriva sono talmente tante le persone a salire che i vagoni si riempono in pochi secondi ed in molti sono costretti a restare in piedi in condizioni davvero improponibili per un paese civile.
RIPRODUZIONE RISERVATA