Confronto tra tour operator della penisola sorrentina e vertici del Parco del Vesuvio per risolvere il problema relativo all’acquisto dei ticket per l’accesso al vulcano. Nei giorni scorsi alcuni agenti di viaggio avevano lamentato le difficoltà nell’assicurarsi i biglietti, tanto da minacciare di lasciare fuori le visite al Gran Cono dai pacchetti proposti ai propri clienti. Difficoltà legate al meccanismo della bigliettazione online introdotto dai vertici dell’ente che penalizza la maggior parte delle aziende a vantaggio di poche.
“Il sistema di vendita B2B favorisce un numero ristretto di operatori, circa tre o quattro, che arrivano a gestire ciascuno fino al 16% del totale dei ticket disponibili – spiegano dall’associazione Agenti di viaggio Penisola Sorrentina -. Considerando che la disponibilità si esaurisce regolarmente nei 60-120 secondi successivi all’apertura delle vendite, è facilmente intuibile che, qualora questi quattro operatori acquisissero oltre il 60% dei biglietti, i restanti 23 iscritti si ritroverebbero con disponibilità estremamente ridotte”.
Discorso analogo vale anche per la piattaforma aperta all’utenza. “Gli operatori turistici, in particolare quelli privi di licenza, sono costretti a competere con il pubblico per l’acquisto dei biglietti, accedendo al sistema alla mezzanotte, momento in cui si aprono le vendite – chiariscono i tour operator sorrentini -. Anche in questo caso, la disponibilità si esaurisce nel giro di pochi minuti, rendendo estremamente difficile ottenere accessi e organizzare il servizio con efficienza”.
Ma ora il caso sembra avviarsi verso una soluzione. “Come Fiavet Campania abbiamo avuto un incontro con i vertici del Parco che sembrano ben disponibili a risolvere la questione -. spiega Gino Acampora, presidente degli agenti di viaggio dell’area sorrentina e vice presidente Fiavet -. Grazie all’attenzione dei mass media, in particolare Il Mattino, sono resi conto che il problema esiste ed è grande”.
Nel frattempo l’ente diffonde i dati relativi all’affluenza dei turisti per il ponte pasquale: 2.884 ingressi a Pasqua, 2.807 a Pasquetta. “Anche quest’anno, nei due giorni di festa, il cratere del Vesuvio registra il soldout, a conferma di come il nostro vulcano, il più famoso al mondo, continui a rappresentare una delle mete più ambite per i viaggiatori provenienti da ogni angolo del pianeta – commenta il presidente del Parco nazionale, Raffaele De Luca -. Un risultato che ci rende orgogliosi, ma che al tempo stesso rafforza la nostra responsabilità di garantire un’offerta turistica sempre più qualificata, sostenibile e rispettosa della straordinaria ricchezza ambientale dell’area protetta”.