SORRENTO. “Questa cabina sarà rimossa il 22 febbraio 2015. Se avete qualcosa in contrario scrivete una mail certificata a questo indirizzo…”. Telecom vuole sapere se ci sono controindicazioni a togliere le cabine telefoniche. Il messaggio è standard: vale per San Donato Milanese (quartiere dormitorio della operosa Milano industriale) e vale per Sorrento dove si vive solo di turismo. Quella cabina di viale degli Aranci, vicino alla ex pretura, forse non servirà a nulla per 364 giorni all’anno. Nessuno può dire, però, che non serva, per una volta, a un turista giapponese che vuole parlare con casa sua senza essere tartassato dal roaming dei telefonini. Ora bisognerebbe chiedere a quel turista di mandare una mail certificata alla Telecom? Pensiamo che il tutto si può risolvere molto più facilmente: il Comune dovrebbe pretendere, per offrire un servizio ai suoi ospiti, che le cabine telefoniche non si toccano e che devono essere tenute tutte in perfetto stato. Anche questo vuol dire fare turismo.
Cabine telefoniche, salvarle per i turisti
