Sostenere i titolari o i collaboratori di microimprese attive nel settore del commercio ed in quello dei servizi, comprese quelle artigianali, che si trovino in difficoltà economiche a causa dell’emergenza provocata dal Covid-19. È l’obiettivo del bando lanciato esattamente due mesi fa dal Comune di Sorrento allo scopo di assegnare a coloro che hanno i requisiti un contributo a fondo perduto da 1.000 euro. Misura per la quale l’amministrazione del sindaco Massimo Coppola ha stanziato inizialmente 50mila euro poi aumentati ad 89mila per fare fronte a tutte le richieste pervenute.
Il sostegno è a favore dei residenti a Sorrento che rivestono il ruolo di titolare o collaboratore di microimprese, vale a dire aziende che abbiano un numero di occupati inferiore a 10 ed un fatturato annuo oppure un totale di bilancio non superiore a 2 milioni di euro. Per poter ottenere il contributo, come previsto dal bando, il reddito d’impresa per l’anno 2020 deve essere stato inferiore ai 35mila euro. L’attività, inoltre, deve avere una unità locale nel territorio del Comune di Sorrento che fosse operativa alla data del 30 giugno 2020.
L’avviso predisposto dal dirigente Donato Sarno escludeva le microimprese che già abbiano beneficiato di altri contributi comunali ed anche Ncc e taxi e quelle che non siano in regola con il pagamento dei tributi comunali. Le domande per accedere al bonus andavano consegnate entro il 2 novembre scorso. Successivamente è partita l’istruttoria formale delle istanze presentate per accertare la sussistenza – nelle dichiarazioni di parte – dei presupposti per l’ammissione al contributo. Infine gli uffici dell’ente di piazza Sant’Antonino hanno approvato l’elenco degli ammessi a finanziamento.
Già in questi giorni ha preso il via l’erogazione del contributo a fondo perduto effettuata mediante accredito sul conto corrente intestato all’azienda indicato nella domanda.