SORRENTO. Mentre proseguono i lavori di messa in sicurezza del fronte della frana verificatasi martedì scorso nella zona collinare del Capo di Sorrento, si attende con impazienza la riapertura della Provinciale 7. In base a quanto anticipato ieri dal sindaco Giuseppe Cuomo, l’arteria che collega Sorrento al centro cittadino di Massa Lubrense dovrebbe essere nuovamente transitabile a partire dal pomeriggio odierno.
Una notizia attesa con ansia dai residenti e, soprattutto, dai titolari di attività commerciali, danneggiati dalla chiusura della strada. In questi giorni, inoltre, è prevista l’apertura di diverse strutture ricettive ed il perdurare dello stop alla circolazione lungo via Capo avrebbe provocato non pochi disagi per i turisti in arrivo. La Provinciale 7, comunque, sarà transitabile solo a senso unico alternato.
Nel frattempo gli operai della ditta incaricata di bonificare l’area del dissesto continueranno a lavorare per rimuovere i detriti riversatisi lungo il costone che sovrasta la carreggiata. Negli ultimi giorni si è provveduto a trivellare il terreno in modo da poter effettuare il drenaggio della consistente quantità di acqua ancora presente alla base della frana. Un’operazione che ha consentito di consolidare il terreno dove si è arrestato il dissesto in modo da permettere di operare con le macchine escavatrici in assoluta sicurezza.
Questa mattina, intanto, è prevista anche l’apertura al transito della stradina realizzata a tempo di record nella zona de Li Simoni. Ciò consentirà ai residenti, una ventina di famiglie, di poter nuovamente lasciare le proprie abitazioni dopo il crollo di via Fontanelle, avvenuto anch’esso in seguito al movimento franoso della scorsa settimana.
Comunque, mentre si è proceduto anche a ripristinare l’erogazione dell’acqua potabile e delle linee elettriche e telefoniche, oltre che della rete fognaria, nella zona alta del Capo di Sorrento si rilevano ancora delle criticità. Per quanto riguarda il movimento franoso, stando ai rilievi eseguiti dai tecnici, sembra che non si sia ancora assestato completamente, tanto che sono stati riscontrati altri lievi dissesti. Allo stesso tempo rimane l’emergenza per gli otto nuclei familiari costretti a lasciare le loro abitazioni perché sorgono in aree considerate a rischio in caso di ulteriori smottamenti. Così come bisogna trovare una soluzione per le due famiglie che hanno visto le loro case distrutte dalla frana.
Una serie di problemi di cui si è discusso nel corso di un incontro pubblico tenutosi ieri sera nei locali del centro parrocchiale del Capo di Sorrento, organizzato da monsignor Antonino Persico ed al quale hanno partecipato il sindaco Cuomo, il suo vice, Giuseppe Stinga e l’assessore all’Edilizia pubblica, Raffaele Apreda. Nel corso del confronto tra amministratori e residenti sono state sollevate una serie di questioni sulle quali intervenire in tempi brevi come la messa in sicurezza di alcuni sentieri pedonali, il ripristino delle linee telefoniche per alcune abitazioni e, soprattutto, il rientro a casa, previsto per la prossima settimana, almeno per alcuni dei nuclei familiari evacuati in via precauzionale.