SORRENTO. Ieri ci siamo indignati perché è stato fermato un uomo che trasportava verso la penisola sorrentina 200 litri di olio suddiviso in bottiglie sulla cui etichetta campeggiava una scritta in cinese (per leggere l’articolo clicca qui). Olio che, a quanto affermato dal trasportatore, era destinato ad un ristorante di Sorrento. Vicenda sulla quale indaga la polizia di Stato.

Il dettaglio della lattina con la scritta in cinese
Oggi, invece, arriva una nuova e più preoccupante notizia legata alle foto che pubblichiamo. A Roma (le immagini provengono dalla Capitale, ma non è escluso che lo si possa trovare anche altrove) è in vendita dell’olio di semi di girasole prodotto da una fantomatica azienda denominata “Sorrento”. Indipendentemente dal fatto se si può utilizzare o meno il nome di Sorrento per un prodotto che certamente non viene realizzato in costiera, lo sconcerto maggiore deriva dall’indicazione in cinese nella parte sottostante il contenitore che lascerebbe intendere anche in questo caso che si tratta di olio made in china.
Sarebbe il caso di far partire qualche denuncia per attivare i necessari controlli.