Sarà la Venerabile Congregazione dei Servi di Maria ad ospitare il primo degli appuntamenti in calendario a luglio, domenica 2 alle 19:30, dal titolo “Archi in Festa” affidato alla esecuzione dell’Ensemble “Gli Archi del Real Collegio”, formazione da camera in cui maestri ed allievi del Conservatorio di Musica “San Pietro a Majella” di Napoli si trovano a lavorare fianco a fianco con l’idea di trasmettere la grande tradizione strumentale napoletana alle nuove generazioni di musicisti. A guidarli ci sarà una eccellenza del territorio come Antonio Maione affiancato da due solisti del calibro di Luca Signorini al violoncello e Piero Massa alla viola.
Il programma si apre con la Sinfonia introduttiva de Lo frate ‘nnamorato di Giovan Battista Pergolesi, eseguita per la prima volta a Napoli nel 1732, nella quale l’Allegro iniziale e quello finale, brillanti e spigliati, incastonano un Andante di splendido lirismo e dall’inconfondibile spirito partenopeo.
A seguire il Concerto in Si bemolle maggiore di Luigi Boccherini, uno dei capolavori del repertorio per violoncello e orchestra, magistralmente interpretato da Luca Signorini, per decenni Primo Violoncello del Teatro San Carlo. Lo ascolteremo nella pirotecnica versione realizzata nella seconda metà dell’Ottocento dal grande virtuoso Friedrich Grutzmacher.
La seconda parte del concerto, interamente dedicata a Mozart a cui d’altronde si ispira il titolo dell’intero progetto, con una meravigliosa trascrizione dell’Adagio dal Quartetto KV 285 per viola e orchestra d’archi, realizzata ed eseguita da Piero Massa, grande virtuoso della viola e solista di fama.
Il programma si conclude con un capolavoro giovanile di Mozart, il Divertimento in Fa maggiore KV 136, scritto dall’autore a soli sedici anni, dove si fondono freschezza inventiva e uno stupefacente magistero compositivo che nulla ha da invidiare alle sue composizioni più mature.
Il 16 e 21 luglio il calendario prevede altre due piccole gemme musicali: “Il violino fantastico” affidato al duo di giovani e talentuosissimi virtuosi di violino barocco di Margherita Pupulin e l’arciliuto di Juan José Francione con un programma che sta facendo il giro delle più blasonate sale da concerto europee e il 21 “Corpi (S)partiti” con il duo di percussioni e fiati di Michele Ciccimarra e Nanni Theot accompagnato dalle azioni coreografiche site specific della performer Martina Ricciardi.
“Siamo sempre più convinti – dichiara Rossella Di Leva, consigliere comunale delegato per le attività culturali – della possibilità di aprire a Sorrento frontiere di ascolto e di sperimentazione musicale allo stesso tempo colta ed emozionante per offrire al pubblico di visitatori della costiera ma soprattutto ai suoi residenti e ai giovani che si formano negli istituti ad indirizzo musicale una opportunità di ampliamento dei propri orizzonti culturali ed estetici, lavorando fianco a fianco con realtà di eccellenza come la Fondazione Pietà de’ Turchini nella sua funzione di centro di produzione nazionale”.
“Siamo orgogliosi – le fa eco Livio Esposito, priore della Venerabile Congregazione dei Servi di Maria – di aver dato il via ad un progetto che ambisce a diventare strutturale e a generare ulteriori possibilità di crescita in termini culturali e sociali del territorio, valorizzando anche la nostra Chiesa che vorremmo diventasse uno spazio sempre più amato dai sorrentini di ogni età ed estrazione”.
“Stiamo già immaginando azioni sul lungo periodo – concludono Federica Castaldo e Marco Rossi, alla governance della Fondazione Pietà de’ Turchini – con una particolare cura per i bisogni delle giovani generazioni in sinergia con un Istituto dalla illuminata guida come il Grandi di Sorrento e ci riteniamo più che soddisfatti di quanto abbiamo messo in piedi in un tempo breve conquistandoci la fiducia di tutti gli attori del progetto e soprattutto della città e dei suoi abitanti”.
Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili.
Per Info e prenotazioni
www.turchini.it | segreteria@turchini.it