A Sant’Agnello una contributo a chi adotta dei cani

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Il Comune di Sant’Agnello si conferma amico dei cani. E premia chi se ne prende cura, assicurando anche un sostegno economico una tantum. Lo ha stabilito l’amministrazione comunale che su impulso del sindaco, Piergiorgio Sagristani e del vice sindaco Clara Accardi, ed in collaborazione con l’ufficio coordinato dalla dottoressa Anna Granata, ha previsto questa forma di partecipazione e di sostegno alle spese che il mantenimento dei cani comporta.

Il provvedimento punta a combattere il randagismo ed a valorizzare il ruolo di chi assume su di sé l’onere della cura di questi animali. Secondo l’Istat in Italia un terzo delle famiglie ha un animale di affezione. Questa forma di collaborazione punta inoltre a ridurre i costi per le casse comunali, visto che a tutt’oggi i randagi trovati sul territorio cittadino sono portati presso un canile di Grazzianise a carico delle casse dell’Ente.

Chi può adottare? Sia i privati, sia le associazioni legalmente costituite e che hanno un oggetto sociale compatibile con cura e mantenimento dei cani. I privati devono dimostrare di avere un reddito tale da poter garantire una dignitosa accoglienza alle bestiole.

Questa scelta, resa nota direttamente dal primo cittadino di Sant’Agnello attraverso il suo profilo Facebook, si aggiunge alla realizzazione del primo rifugio per cani in penisola sorrentina e nella Provincia di Napoli, che si sta realizzando nella frazione di Trasaella e che sarà ultimato nei prossimi mesi. Anche questo progetto è seguito in prima persona dal sindaco, dal vice sindaco e dall’ufficio preposto.

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