Taglio di pini a Le Tore: Denuncia del Wwf

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SORRENTO. Il Wwf penisola sorrentina ha inviato una nota alla procura della Repubblica di Torre Annunziata, alla Soprintendenza di Napoli e Provincia, al comando compagnia carabinieri di Sorrento ed al corpo forestale dello Stato di Castellamare di Stabia attraverso la quale ha segnalato opere edili che stanno interessando una vasta area dove sono stati eliminati oltre una dozzina di grossi alberi di pino con asportazione del ceppo radicale.

 

I lavori sono in corso nel comune di Sorrento, in località Le Tore.

“Tali pini, della specie Pinus pinea, oltre a costituire un importante polmone di verde e ad ombreggiare il soprassuolo – spiega Claudio d’Esposito, presidente del Wwf penisola sorrentina – facevano ormai parte del paesaggio e della geografia dei luoghi. Attualmente al posto del fitto bosco è presente una vasta area sterrata dove si sta procedendo a delimitare tracciati viari ed alla pavimentazione del suolo con moduli in cemento. Nei pressi è stata realizzata anche una vasta piscina. In tale proprietà il Wwf già intervenne quando, nel 2008, furono effettuati tagli a raso e di capitozzo di numerosi esemplari arborei di grosse dimensioni appartenenti alla specie Castagno (Castanea sativa), Ontano (Alnus cordata) Pino (Pinus pinea) e Cipresso (Cupressus sempervirens). Diversi alberi, uccisi dagli scriteriati tagli di capitozzo, furono successivamente eliminati”.

Le operazioni di taglio delle piante ad alto fusto, così attuate, secondo gli ambientalisti “appaiono costituire una grave modifica dello stato dei luoghi ed una sostanziale alterazione paesistica del sito”.

L’area, infatti, ricade in zona sottoposta a vincolo paesaggistico “ex-legge” in quanto coperta da bosco, nonché a vincolo paesaggistico “particolare” in quanto compresa nel Piano paesistico della Costiera Sorrentino-Amalfitana.

“Oltre gli specifici vincoli previsti – precisano dal Wwf – ricordiamo che, ai sensi dell’art.146 del Codice dei Beni culturali e del Paesaggio, ogni intervento che modifichi il paesaggio necessita del parere preventivo della Soprintendenza ai Beni ambientali”.

Il Wwf, quindi, ha chiesto di accertare se per l’eliminazione dei grossi alberi di pino sussistevano tutte le autorizzazioni necessarie ed obbligatorie rilasciate dagli enti preposti e la legittimità di tutte le opere edili realizzate o in corso d’opera nella proprietà.

Alla segnalazione degli ambientalisti ha fatto seguito la nota della Soprintendenza, a firma della responsabile di zona, architetto Rosaria Crescenzio, che ha chiesto, al responsabile dell’attività di Tutela paesaggistica del Comune di Sorrento, ai carabinieri di Sorrento ed al corpo forestale dello Stato di Castellammare di Stabia, di “bloccare lo scempio che si sta perpetrando nei confronti degli esemplari arborei di Pinus pinea, individuando e condannando i responsabili, che dovranno provvedere alla ripiantumazione di esemplari della stessa specie di dimensioni non ridotte”.

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