VICO EQUENSE. La demolizione dell’ecomostro di Alimuri, attesa per oltre 50 anni dalle popolazioni della penisola sorrentina, è costata 420 mila euro. Cifra anticipata dal Comune di Vico Equense. Una procedura “in danno”, ossia con le spese che poi sarebbero state addebitate ai proprietari della struttura, i quali, però, ad oggi non hanno ancora saldato i conti.
E’ questo il motivo che ieri ha portato il segretario generale dell’ente pubblico, Luigi Salvato, a dare mandato all’ufficio Contenzioso del Comune di mettere in mora la legale rappresentante della società, che è stata anche diffidata.
“In caso di mancata restituzione della somma dovuta nei tempi stabiliti, – si legge nel provvedimento – il legale del Comune provvederà all’emanazione di apposito decreto ingiuntivo e – nell’ipotesi di ulteriore inadempienza – all’iscrizione al ruolo ed all’attivazione delle procedure previste dalla normativa in tema di riscossione coattiva a favore della pubblica amministrazione”.