VICO EQUENSE. Cento residenti isolati sul Monte Faito dal 6 novembre, quando una frana ha invaso l’unica strada di accesso alla zona, costringendo la Città Metropolitana di Napoli a disporre la chiusura dell’arteria. Da allora chi abita sulla montagna che sovrasta Vico Equense mette in pericolo la vita, percorrendo una strada a rischio, pur di raggiungere il centro e poter fare la spesa o portare i figli a scuola.
Per risolvere il problema il costone a ridosso dell’ex statale 269 dovrà essere messo in sicurezza, ma mancano certezze sui tempi di esecuzione degli interventi, anche perchè le risorse a disposizione non sarebbero sufficienti. A tale proposito il sindaco di Vico Equense, Andrea Buonocore, ha proposto di attingere ai canoni versati da compagnie telefoniche, radio e tv per le antenne installate sul Faito.
Intanto la Città Metropolitana non sembra avere a cuore il problema, tanto da disertare l’incontro tenutosi ieri in Regione per discutere della questione. Proprio da Palazzo Santa Lucia sono arrivate rassicurazioni sul fatto che a breve si completerà l’eliminazione del materiale franoso dalla strada, per la quale sono già stati stanziati 110mila euro, dopodiché si stilerà il progetto complessivo di messa in sicurezza. Saranno proprio i tecnici della Regione Campania ad individuare la soluzione tecnica più idonea e quantificare le risorse necessarie, per coprire le quali si potrebbe attingere a fondi europei o nazionali.
Nel frattempo si punta anche a riaprire la strada di Quisisana che collega la cima del Monte Faito a Castellammare di Stabia, arteria chiusa da molti anni per il rifacimento della quale sono già stati stanziati dieci milioni di euro. Ma al momento l’iter burocratico è ancora fermo alla fase preliminare.
