Francesco Corcione, Tonino Pedicini e Carlo Borgomeo premiati ieri mattina dall’associazione Ferdinando Palasciano di Capua. Due medici al top e un manager per segnalare all’Italia il valore delle eccellenze campane che nel mondo sono apprezzate e ammirate. Palasciano, medico capuano dell’Ottocento, aveva coniugato la sapienza della medicina con l’umanità dell’accoglienza e in nome di questo binomio i tre premiati, ciascuno per le proprie peculiarità, ieri hanno ritirato non solo il premio ma anche, e soprattutto, il ringraziamento di una collettività che in loro vede punti di riferimento.
Al professor Franco Corcione è andato il Premio Speciale del Comitato Scientifico dell’Associazione Palasciano presieduta da Angelo Di Rienzo. Il primario napoletano, definito il mago della laparoscopia, laureatosi con lode a soli 24 anni, dal ’98 alla guida della Divisione di Chirurgia Generale del Monaldi, nel ringraziare gli organizzatori ha espresso emozionata riconoscenza a sua moglie Maria Rosaria, la sua “stella cometa” e ai due suoi grandi maestri, Giuseppe Califano e Jean Rives che, ha detto, “mi ha insegnato anche il grande valore del lavoro di squadra”. Presentato da Giuseppe Ruggiero, Corcione ha sorpreso per lo straordinario curriculum e la commozione che traspariva dai suoi occhi.