Oggi Raffaele Di Palma ci accompagna a conoscere il Rivo del Mancino. A questo link la sua storia: https://youtube.com/shorts/3QxqICZNXsI?si=9xm0fspVl5lJaLwT
Il rivo, un torrente a carattere pluviale, parte dalla Croce della Conocchia, una delle montagne più alte dei Monti Lattari, e arriva fino a Positano.
Lungo il rivo si trova ancora oggi il posto dove, nei secoli passati, i pastori di Santa Maria del Castello facevano abbeverare gli animali al pascolo.
Il suo nome deriva dal fatto di essere esposto a Nord, cioè a “mancina”, come si dice in napoletano.
E ora una curiosità: proprio in questo rivo si accumulò, durante l’eruzione che distrusse Pompei 2000 anni fa, uno strato di circa due metri di ceneri e pomici che, trasportate verso valle dalle sue acque, seppellirono la prestigiosa villa marittima di Positano.