Varato troncone di una nave francese nel porto di Castellammare

Nella giornata di ieri, 2 settembre 2025, alle ore 11, nello specchio acqueo del porto di Castellammare di Stabia ha avuto luogo il varo una costruzione del troncone prodiero “flotlog3” dallo scalo della società Fincantieri spa, 3ª unità di supporto Logistico, commissionata da Chantiers de l’Atlantique, nell’ambito del programma FlotLog (“Flotte logistique”).

In relazione all’evento, il comandante della Capitaneria di porto di Castellammare di Stabia, capitano di fregata Andrea Pellegrino, ha emesso apposita ordinanza di sicurezza della navigazione volta a disciplinare gli aspetti inerenti all’operazione, legate alla sicurezza della navigazione e portuale e a tutela della pubblica e privata incolumità.

Già dalle prime ore della mattinata gli uomini ed i mezzi navali della Guardia Costiera di Castellammare di Stabia, sotto la costante supervisione della Sala Operativa della Capitaneria di porto stabiese hanno monitorato tutte le attività propedeutiche alle operazioni di varo garantendo, di fatto, una puntuale cornice di sicurezza e l’operatività del porto (sia interno che nelle aree immediatamente esterne al sorgitore stabiese) – aspetto di assoluta priorità per l’Autorità Marittima anche a tutela della sicurezza della navigazione e tutela dell’ambiente marino.

Analogamente gli aspetti di pubblica sicurezza venivano efficacemente coordinati e garantiti – a terra – dal locale commissariato di Pubblica Sicurezza unitamente alla compagnia carabinieri di Castellammare di Stabia e del Comando della polizia locale in ordine agli aspetti di viabilità portuale.

La sempre affascinante discesa in acqua e l’intera manovra in mare si è svolta sotto il coordinamento dell’Autorità marittima stabiese con l’ausilio e la professionalità dei servizi Tecnico Nautici del porto (piloti, rimorchiatori ed ormeggiatori) che, oltre ad aver assicurato la massima sicurezza evitando interferenze con le ordinarie attività portuali, ha anche vigilato sul rispetto delle già esistenti ordinanze che disciplinano le diverse attività portuali.

Un’importante novità del varo di ieri attiene all’intervento di una società specializzata nelle operazioni di bonifica e pulizia dello specchio d’acqua portuale nelle fasi successive alla discesa in mare del troncone. Il contenimento e la rimozione dei detriti è avvenuta efficacemente con l’utilizzo di due battelli spazzamare.

Tutte queste attività, sintesi e frutto del lavoro di coordinamento e pianificazione degli ultimi mesi tra gli organi di Stato e la medesima Fincantieri, sono state poste in essere al fine di garantire lo svolgimento delle operazioni in sicurezza, per gli equipaggi, le unità impiegate, l’intero contesto portuale e la tutela dell’ambiente marino costituendo, di fatto, un ulteriore esempio sui diversi compiti istituzionali cui è chiamata ad intervenire la Guardia Costiera italiana, sempre al servizio della comunità e delle attività marinare.

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